Salerno: Memoli sulla commissione controllo partecipate

On. Edmondo Cirielli Presidente Provincia di Salerno, Assessore Adriano Bellacosa Patrimonio, Contenzioso, Affari Legali, Legalità, Rapporti Istituzionali e con le Comunità Estere, T. Amministrativa, Sicurezza P.c. On. Eva Longo Presidente C. Provinciale

 Apprendo soltanto dalla stampa l’istituzione di una commissione tecnica di vigilanza e controllo delle Partecipate dell’Ente. Senza entrare nel merito di una decisione amministrativa, per sua natura innovativa, segnalo che da circa un anno la Commissione Consiliare Controllo e Garanzia, con pieno impegno e condivisione di tutti i componenti sta effettuando uno screening delle partecipate, invitando i relativi amministratori e funzionari della Provincia per un approfondimento sostanziale delle attività e competenze, esame dei bilanci, controllo degli atti fondamentali della singola partecipata. Poiché tale attività,oggi affidata ad una commissione tecnica potrebbe configurarsi come superflua duplicazione oltre che come diminutio delle prerogative consiliari, si ritiene mettere a disposizione gli atti della Commissione che presiedo per un lavoro efficiente ed efficace nell’interesse dell’Ente. Allo stesso tempo si precisa che la materia delle partecipate si rappresenta piena di interessi politici ed economici e che dato l’alto numero delle stesse si plaude ad una iniziativa specifica di controllo che meglio sarebbe effettuata se concordemente alla Commissione Controllo e Garanzia. Quest’ultima si era mossa nella complessa materia delle partecipate atteso il cancrenoso vuoto di riferimento tra le stesse e il Governo Politico dell’Ente. Si resta a disposizione seppure nel distinguo delle diverse finalità istituzionali con l’augurio proficuo di un sereno lavoro.

 Avv. Salvatore Memoli

 

Un pensiero su “Salerno: Memoli sulla commissione controllo partecipate

  1. Non si comprende il “distinguo” finale: Le finalità istituzionali dovrebbero essere le stesse, nonostante la diversa appartenenza politica. Non è forse compito comune, della maggioranza e della minoranza, garantire il perseguimento delle finalità istituzionali della Provincia, nell’interesse di tutti i cittadini? O Memoli teorizza che maggioranza e opposizione hanno “diverse” finalità perché entrambe cercano di accaparrarsi potere e consenso?

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