Salerno: Piazza della Concordia bucata dalla trivella clandestina della Vela

Mentre sull’ex spiaggia di Santa Teresa si cementifica  a ritmi selvaggi, a Piazza della Concordia si trivella che è una bellezza . Sì, esatto, si trivella e non certo per estrarre petrolio (magari ce ne fosse). Si tratta invece di carotaggi a circa 30 metri di profondità per analizzare il suolo e per capire probabilmente se ci si può costruire sopra un bel Pirellone di 80 metri, la Vela di Bofil.  Il mini cantiere attrezzato in loco non presenta nessuna cartellonistica informativa, cioè non c’è scritto ne chi sta eseguendo i lavori e neanche cosa stiano facendo. Una sorta di cantiere semiclandestino.  Inoltre non risulta esserci nessuna delibera di giunta comunale relativa a questo intervento. C’è una determina di spesa, almeno stando a quando dicono all’ufficio tecnico comunale.  Certo, chi sta facendo i carotaggi va pagato, ci mancherebbe. Ma a quale atto amministrativo è collegata la determina?. Su questo regna il mistero. PS: diamo il benvenuto tra gli oppositori al Crescent anche all’avvocato Salvatore Memoli, ex presidente di Salerno Solidale, di recente “potato” dalla presidenza: “A De Luca gli avevo chiesto di costruire le case alloggio, piccoli appartamenti dove poter far vivere in un clima familiare i nostri anziani. Qui invece ci sono costruttori che pensano a costruire il Crescent e mega appartamenti”  WWW.NOVELADISALERNO.IT

 

Un pensiero su “Salerno: Piazza della Concordia bucata dalla trivella clandestina della Vela

  1. bucare per il petrolio si? bucare per la vela no? che ipocrisia.. si tratterebbe di un degrado ambientale anche se ci fosse il petrolio, anzi.. molto peggio!!
    Mi auguro che la vela si faccia, perchè è senza dubbio un opera che darebbe un nuovo slancio alla città in tutta Europa, e per una città che punta tutto sul turismo questo è fondamentale. Per una volta che si progetta un opera elegante in un progetto ben definito, la si contesta pure. Qui al Sud ci meritiamo di vivere nelle capanne!

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