Vita di Missione: chi troppo si vanta, finisce male

Padre Oliviero Ferro

Ci sono delle persone che pensano di sapere tutto,di essere i migliori e che,forse,aspettano sempre gli applausi degli altri. Queste persone che ci sono dappertutto, a volte,rischiano di avere dei problemi. Una volta,era di domenica, c’era la partita di calcio nello stadio vicino alla chiesa. C’erano tante persone che la guardavano. Ma,quando sono entrato in campo per arbitrare,sono stato meravigliato di vedere due giovani,vestiti di nero,con occhiali neri che giravano per tutto il campo per farsi vedere. Da notare che quel giorno faceva molto caldo. Ma per loro non era importante. Quello che a loro interessava era di fare colpo sulla gente che era presente. Un po’ come quello che è successo a un serpente pitone. “C’era una volta un serpente così grande,così forte che terrorizzava tutto il paese al punto che le persone avevano paura di aprire le porte delle loro capanne. Un piccolo gatto nero che passeggiava tranquillamente vicino alla foresta, finisce coll’incontrarsi con questo pitone. Il serpente gli disse per spaventarlo:”Gatto,se sei intelligente,preparati a morire,perché ti mangerò in un solo colpo. Non sai che io ho tutti i poteri?”.Per provare che diceva la verità,il serpente si trasformò in un toro,poi in un leopardo,poi in un elefante. Il gattino nero lo applaudiva a ogni trasformazione:”Tu sei formidabile. Non ho mai visto un essere così straordinario. Chi potrebbe resisterti? Puoi trasformarti anche in un coccodrillo?”. Il serpente si trasformò in un coccodrillo. “E in un gorilla?”. Il serpente diventò un gorilla. “E in un topo?”. Il serpente divenne un topo e il gatto se lo mangiò”.