Le spoglie di San Pio al nuovo Santuario

di Rita Occidente Lupo

San Pio lascia Santa Maria delle Grazie. Il Santuario nel quale celebrò l’Eucarestia fino al giorno della sua morte, 23 settembre 1968. La cripta, che aveva sollecitato, sapendo il giorno del suo decesso. Dopo ben 42 anni il Santo del Gargano, volta le spalle al Crocifisso, che gli diede le stigmate nella chiesetta vecchia, annessa al Santuario. Per trovar posto nella nuova costruzione, a lui dedicata, con pietre preziose e mosaici. Un tempio di culto decisamente più ampio, capace di contenere le folle oceaniche che, il Santo dei nostri giorni, ancora continua a catturare. Tra lunghe querelle, recentemente sondanti i confratelli Cappuccini su tale decisione, alla fine le spoglie,  ostensione biennale e saluto alla primitiva dimora. I luoghi che ancora tanti devoti, narrano d’aver visitato, quando il Frate era in vita. Ricordi a raffica dei gesti, dei passaggi di San Pio, nell’ambito del Convento. Un raccoglimento per tanti, sulla sua tomba in cripta, dopo la visita alla sua cella ed al Crocefisso sbirciante il confessionale. Padre Pio avrebbe voluto altra dimora? Lui che visse l’autentica povertà francescana, fino alla fine sulla nuda terra, non essendo sepolto sul basamento granitico, ma sotto terra? Avrebbe sorriso dinanzi all’opulenza architettonica della nuova Chiesa? Probabilmente avrebbe alzato il cordone, rinnegato lo sfarzo, rifiutato di spostarsi dal luogo che lo vide sacerdote di Cristo, nelle celebrazioni così prolungate, da attirargli moniti e sospensioni curiali. San Pio avrebbe rivoluto il matroneo, sull’altare maggiore, dove si sedeva al termine dell’Eucarestia, per il ringraziamento, il suo mosaico con la Bella Madonnina col Bimbo in braccio sull’altare maggiore, il suo confessionale, che tanto richiamo ebbe in tutto il mondo. Lui, l’apostolo della Penitenza, che sgranando centinaia di Rosari, leggeva nel cuore ed ammoniva, assolveva, allontanava in modo anche duro: Lui, San Pio, sarebbe rimasto nella cripta che aveva voluto!