Salerno: Morena, ambiente distrutto in città

In nome del cemento: sembra lo slogan delle politiche urbanistiche nell’area di Santa Teresa. E’ occorsa una giornata di lavoro per abbattere a colpi di sega i cinque platani secolari di Via Alvarez. Molte di piu’…per crescere, per diventare cio’ che erano. Stessa fine e’ toccata due anni fa ai Magazzini generali dell’area portuale di Salerno, simbolo dell’archeologia industriale salernitana. Le mattanze ambientali, la demolizione di strutture portuali che potevano essere riconvertite in siti culturali, come e’ avvenuto a Barcellona, a Genova, in luoghi non cosi’ lontani e “diversi”, stanno cambiando in peggio i connotati della nostra citta’. Il fine ultimo : cancellare la nostra identita’. Sorprende come tale processo involutivo passi sottogamba. Veda la sola partecipazione di ambientalisti, di poche persone di buon senso, di isolate figure istituzionali. Una maggiore consapevolezza popolare, una diversa coscienza civica potranno mettere fine all’azione di “uomini senza radici”.

 Elvira Morena

Consigliere circoscrizionale PDL

Salerno Centro