Salerno: Arma, operazione Freccia Rossa

 

                                 

 

I CarC abinieri del Ros in collaborazione con il reparto operativo di Salerno hanno tratto in arresto 6 persone in esecuzione ad un decreto di fermo  emesso dalla procura di Salerno –diretta dal procuratore Franco Roberti. Gli arrestati partiti da Battipaglia dopo aver pianificato nei minimi dettagli un progetto omicidiario  su mandato di una donna del posto si sono recati nel milanese e presentatisi  come un gruppo di soggetti della criminalità campana contattavano  una giovane  di nazionalità brasiliana moglie di Di Muro Giovanni  ucciso in un agguato mafioso in Milano nei pressi dello stadio San Siro alle ore 11.49 del 05.12.2009, minacciandola  di morte, qualora non avesse  corrisposto loro la metà del suo patrimonio, parte di una collezione di orologi  e la somma di euro 100.000 . L’azione di fuoco  veniva  commissionata agli arrestati, dietro compenso di una somma di danaro, da Citro Cristina ,madre del Di Muro,  ritenuta legata negli anni 80 a soggetti vicini ad associazioni camorristiche che in quel periodo si contendevano il territorio. Il movente del gesto sarebbe da ricondursi a ragioni di carattere economico ed al risentimento della Citro nei confronti della donna brasiliana ritenuta, in qualche modo a sua volta responsabile dell’ infelice sorte del proprio figlio. L’azione omicidiaria ed estorsiva e’ stata interrotta dal mirato intervento dei carabinieri di Salerno  e di Milano  che in stretto contatto con la procura hanno costantemente monitorato gli spostamenti del commando, provvedendo al blocco in condizioni di sicurezza  in  provincia di Milano. In contemporanea in Battipaglia veniva tratta in arresto la donna mandante. A seguito di perquisizione personale i militari hanno rinvenuto una pistola a tamburo cal 357 magnum con 50 colpi al seguito.