Scafati: dichiarazioni del Sindaco Aliberti

I risultati delle amministrative di Angri non sono riconducibili alla gestione del partito. La chiave di lettura di Gambino, espressa su alcuni quotidiani, è del tutto sbagliata perché cerca di addossare colpe al Pdl provinciale invece di ricercare gli errori palesi nella scelta dei candidati a sindaco e nella conduzione della campagna elettorale. Una scelta, che non ha tenuto conto della volontà dei cittadini e che non ha rispecchiato i sentimenti di una città da troppo tempo allo sbando. Anche far salire sul palco personaggi condannati per peculato, che ad oggi rappresentano l’immagine negativa del Popolo della Libertà in provincia di Salerno, è stato un errore. Non capisco, inoltre, come Gambino possa ancora farsi portavoce delle problematiche del territorio, millantando un’entrata in consiglio regionale che la norma chiaramente gli vieta. E’ assurdo continuare a far finta di non comprendere quanto detta la legge, probabilmente, contando su appigli che non esistono. Non vorrei che dietro questa convinzione ci fosse qualche manovra oscura o l’ennesima presa in giro. Questa cosa inizia a preoccuparmi. Gambino continua a confondere, nelle sue esternazioni contro il Ministro, l’essere garantista con il rispetto della norma, cosa ben diversa e nota al nostro partito, da sempre dalla parte del rispetto delle regole.  Se avessimo applicato il metro di giudizio che Gambino, da commissario di FI, adottò con un consigliere comunale di Vietri, espellendolo dal partito per il semplice fatto di essere indagato, avremmo dovuto fare pulizia già da tempo nel partito. Anche i suoi trionfalismi sul grande risultato elettorale conseguito alle ultime elezioni regionali, sanno ancora di beffa. Qualsiasi persona, con il sostegno del Presidente della Provincia e nelle sue condizioni avrebbe potuto raggiungere un risultato così eclatante. Gambino e gli altri consiglieri regionali sanno bene di essere stati eletti grazie al forte aiuto del Presidente Cirielli che ha fatto campagna elettorale per loro. Fatto questo, che giustifica il risultato negativo conseguito dal PdL, in alcuni comuni, dove, non si è guardato al risultato complessivo per il partito ma al successo dei singoli. Resto, inoltre, interdetto di fronte alla posizione forte assunta dall’UDC e dall’atteggiamento che sta mettendo in essere. Bisognerà, alla luce dei nuovi equilibri, chiarire i nuovi assetti della maggioranza provinciale e della giunta. Il Presidente della Provincia sa bene che sotto questo aspetto bisognerà mettere in campo un ragionamento condiviso con i partiti, con i consiglieri e con i coordinatori provinciali e non strutturare la nuova giunta cercando di sanare impegni di campagna elettorale o di premiare personaggi sconfitti alle ultime amministrative. I ‘mezzi politici’ e i ‘mezzi tecnici’ non porteranno lontano la maggioranza provinciale e garantirebbero solo un’immagine negativa della Provincia di Salerno. Con questa consapevolezza, continuo a credere nel programma elettorale che ho sposato un anno fa e a lavorare per la sua attuazione, ma non potrò esimermi dal prendere le distanze da scelte non condivise. Le stesse modalità, ovviamente, dovranno essere applicate nella rimodulazione della maggioranza di Scafati”.

2 pensieri su “Scafati: dichiarazioni del Sindaco Aliberti

  1. Chi pensava che Aliberti si fosse arreso, questa è la risposta. Bisogna ribattere solo per dire se quanto dichiara corrisponda al vero, non altro. Il resto sono solo chiacchiere da marciapiede.

  2. le dichiarazioni del signor aliberti nei confronti dell’onorevole gambino mi lasciano esterrefatto. l’on. gambino ha dimostrato con i fatti ( oltre 27 mila voti) che la gente crede in lui, in merito alla condanna, aspettiamo fiduciosi il responso della cassazione, anche se il popolo ha dato in modo chiaro ed inappellabile il suo giudizio. ricordo al sig. aliberti, invece, che la candidatura della sig.ra polillo è offensiva verso tutte quelle donne che ogni giorno offrono il loro tempo per la politica, magari nel consiglio comunale di un piccolo comune. mentre tutti noi sappiamo benissimo che la sig.ra paolillo è stata candidata solo perchè è la moglie di un sindaco di un grosso centro dell’agro. consiglio, quindi, al sindaco aliberti che prima di dare lezioni di moralità agli altri, di fare una attenta analisi della situazione generale. mi chiedo perchè i giustizialisti carfagna, aliberti, bocchino, si strappano i capelli per la condanna per peculato dell’on. gambino, mentre non proferiscono parola sul senatore dell’utri condannato a nove anni per associazione mafiosa? io personalmente sono convinto, cosi come mi insegna il diritto, che una persona è innocente fino al terzo grado di giudizio!!! mentre i signori di cui sopra sparano a zero contro l’on. gambino (mentre si coprono gli occhi su dell’utri) perchè sanno benissimo che per ottenere un posto in consiglio regionale devono sperare solo nelle disavventure altrui, questa non è politica, questa è cattiveria!!!!!!!! vorrei ricordare al sig. aliberti che dopo tutte le diffamazioni a mezzo stampa, scatenate ad arte dai carfagnani di turno, l’on. gambino è risultato di gran lunga il primo eletto nella provincia di salerno ( i voti di gambino sono voti reali, non prestati come quelli che ha ottenuto la carfagna a napoli, quindi la storiella della più votata in italia raccontatela a chi non conosce la legge elettorale)!!!!!!!! quindi cari signori prendete esempio da cirielli e gambino, così la prossima volta forse riuscirete ad evitare il cappotto!!!!!!! ( vi ricordo il risultato: 4 a 0 per cirielli)

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