Cave de’ Tirreni: Galdi in Prefettura per la Di Mauro

Nella mattina di oggi, alla presenza di S.E. il Prefetto e del dott. Aniello Cavotta di Italia Lavoro il sindaco di Cava de’ Tirreni, prof. Marco Galdi, ha incontrato i rappresentanti sindacali dei lavoratori della ex Di Mauro. Assente l’imprenditore Antonio Della Monica, impegnato su un altro fronte altrettanto caldo che coinvolge la sua società. Un importante elemento di novità nella vicenda dei dipendenti della ex Di Mauro l’ha portata nell’incontro il primo cittadino metelliano. Ha chiesto al Ministero del Lavoro l’emanazione di un D.P.C.M., ai sensi dell’art. 4, legge 381/91, che qualifichi quei lavoratori che sono arrivati al termine del periodo di copertura dei vari ammortizzatori sociali in lavoratori svantaggiati ai sensi della legge, così da dare la possibilità agli stessi di costituire cooperative sociali e all’Ente Comune di attribuire direttamente appalti di lavoro e servizi, entro la quota comunitaria. In attesa e nelle more di seguire questa nuova strada, ovvero dell’emanazione del bando dell’ ”azione di Sistema Welfare to Work” per le politiche di reimpiego del Ministero del Lavoro, il dott. Cavotta di Italia Lavoro si è impegnato a ottenere dal tavolo di concessione una proroga della mobilità per i 21 lavoratori ex Di Mauro dalla sua scadenza precedente, fine giugno, a fine dicembre 2010, con l’impegno anche del sindaco Galdi di chiedere per questo periodo al Centro per l’Impiego provinciale la loro assegnazione quali lavoratori socialmente utili presso il Comune di Cava de’ Tirreni, con la copertura da parte dell’ente della relativa integrazione salariale. Il sindaco ha dichiarato: “E’ una strada che seguiremo. Faremo fronte a questi oneri per il Bilancio dell’Ente perché, prevedendo lo stato di grave crisi occupazionale in atto, ci asterremo volutamente dall’indicare e nominare cinque componenti dello staff del sindaco, prerogativa che il regolamento comunale consente e che la precedente amministrazione non si è risparmiata di utilizzare”.