Nocera Inferiore: GdF concluse verifiche sul “Fosso Imperatore”

La Compagnia di Nocera Inferiore ha concluso, nei giorni scorsi, una serie di verifiche fiscali nei confronti delle società facenti parte del “CTM S.c.a.r.l.”, coinvolte nella nota inchiesta di “Fosso Imperatore”. I finanzieri, come si ricorderà, nello scorso mese di giugno, avevano portato a termine un’indagine sul conto delle società insediatesi negli ultimi dieci anni nell’area industriale di Nocera Inferiore, che avevano ottenuto illecitamente finanziamenti pubblici per circa 50 milioni di euro, di cui 34 milioni già incassati e il resto tempestivamente “congelati” dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Campania, grazie all’intervento delle Fiamme Gialle. Le citate società, riconducibili a un gruppo ristretto di soggetti, si erano illecitamente accaparrate l’intero importo, in quanto, nel corso degli anni, avevano sistematicamente prodotto falsi documenti contabili di spesa, avvalendosi di imprese compiacenti; avevano fittiziamente aumentato il proprio capitale, coinvolgendo allo scopo società finanziarie controllate dagli stessi organizzatori della truffa; avevano ottenuto finanziamenti su beni già oggetto di pregressi interventi pubblici di sostegno. Le attività ispettive condotte dalle Fiamme Gialle nocerine nei confronti delle società “B.T.R. ITALIAN CACHEMIRE S.r.l.”, “GAGà S.r.l.”, “Progetto Sistema S.r.l.”, “Maglieria Italia S.r.l.”, “C.T.M. S.c.r. a r.l.”, “Cruciani S.r.l.”, “Soltex S.r.l.”, “CLASS ’99 S.r.l. (soggetto incorporante)”, “Profilo S.r.l. (incorporata)” e “Camiceria Artigianale S.p.A. (ex Luigi Borrelli S.p.A., incorporata)” hanno portato al complessivo recupero di costi indeducibili per circa 3,5 milioni di euro e violazioni all’I.V.A. per quasi 2,5 milioni di euro, nonché alla denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore di 19 soggetti per violazione dell’art. 2 del decreto legislativo n. 74 del 2000, “Dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”.