Salerno: Fasolino, Noi Sud “Litoranea, pessimo biglietto turistico”

La strada provinciale Litoranea che è l’arteria dei Templi e del Turismo mostra sempre più, alla moltitudine dei visitatori internazionali, un biglietto da visita che umilia la dignità dei nostri territori. Prostitute, transessuali e spacciatori la fanno da padroni senza che nessuno alzi un dito per tutelare non solo la decenza ma anche il sacrificio e il lavoro di tanti operatori che hanno le loro attività nella Litoranea stessa, nella Valle del Sele e nel Cilento. E’ ora di dire basta allo sconcio. Gli Enti territorialmente interessati si diano una mossa. Anche per tutelare il decoro delle numerose famiglie che vivono nella zona e sono costrette ad utilizzare la Litoranea per i loro spostamenti.

2 pensieri su “Salerno: Fasolino, Noi Sud “Litoranea, pessimo biglietto turistico”

  1. Cirielli in un anno non ha fatto niente per migliorare la situazione in litoranea che resta quella descritta da Fasolino!Dimostrate nei fatti che lo slogan elettorale per cui sareste”il governo del fare”non sia solo propaganda ma realtà!

  2. Bravo, anzi bravissimo Dr fasolini. E’ da anni che ripeto le medesime cose. Forse non si è capito ancora che la nostra città e provincia, benedetta da Dio
    che ci ha donato le bellezze naturali forse le più belle nel mondo, dovrebbe essere curata ed avere tantissima attenzione da parte nostra. E’ davvero preoccupante che si trascuri tanta bellezza che tanti Paesi ci invidiano e che noi non sappiamo curare come si conviene. la nostra gente dovrebbe poter vivere prettamente con l’aiuto del turismo, ma non credo che si faccia il necessario per attirarlo. Le nostre coste sono meravigliosamente belle , e posso confermarlo perchè ho girato il mondo, ma mi viene da piangere quando vedo cose abbandonate a se stesse e che danno una pessima impressione ai già pochi turisti che ci vengono ad onorare. Sono arrabbiato con me stesso. La vita di tutti i cittadini potrebbe essere migliorata di molto se si curasse bene il fattore turistico, grazie e chiedo scusa.

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