Salerno: Pdl, il Comune vicino alla bancarotta

Il Comune di Salerno ha reso noto la graduatoria definitiva per l’assegnazione dei contributi alloggiativi riferiti agli anni 2007 e 2008. Per ciascuna annualità gli inclusi sono distinti in fascia A (concorrenti con valore ISE non superiore a due pensioni minime) e fascia B (concorrenti con valore ISE non superiore a € 15.000,00 ).Per conseguire il beneficio, il cui importo può arrivare ad un massimo di € 2.000,00 e viene calcolato in base al reddito familiare ed al canone di locazione, le famiglie partecipanti al bando hanno dovuto dimostrare che nel 2007 e/o nel 2008 abitavano in un alloggio locato con  contratto registrato e che possedevano  tutti i requisiti reddituali e patrimoniali prescritti. Le famiglie incluse nella graduatoria definitiva 2007 sono 1054 (di cui 892 nella fascia A, 162 nella fascia B). Le famiglie incluse nella graduatoria definitiva 2008 sono 1079 (di cui 900 nella fascia A e 179 nella fascia B). Le risorse assegnate dalla Regione Campania (1.200.000 € per il 2007 e 1.200.000 € per il 2008) coprono il 60% del fabbisogno emergente dalle graduatorie. Conseguentemente, a fronte di 2133 richieste valutate favorevolmente, potranno essere assegnati: 497 contributi per la fascia A e 150 contributi per la fascia B relativi all’anno 2007, 403 contributi per la fascia A e 156 contributi per la fascia B relativi all’anno 2008.Il comune di Salerno dovrebbe contribuire con proprie risorse aggiuntive a soddisfare chi è rimasto fuori dai contributi regionali. Non potrà farlo! Il problema è che, ultimamente, la condizione finanziaria dell’Amministrazione ha subito – a causa di oneri debitori derivanti da spese folli (le tanto decantate “luci d’artista” tanto per citarne qualcuna) – un deciso peggioramento: il Comune di Salerno non è più in grado di far fronte agli impegni di pagamento. Sono centinaia i cittadini che giornalmente si recano presso la Ragioneria dell’Ente per chiedere le loro spettanze. E’ di ieri la visita di un’anziana signora, piena d’acciacchi, che si è portata al 4° piano di Palazzo di Città e  che avrebbe tanto desiderato riscuotere i suoi 40 € che Le è stato  riconosciuto aver versato in più per una tassa comunale e che  ha dovuto tristemente lasciare l’ufficio perché l’impiegato addetto Le ha dato la risposta ormai ricorrente: “non c’è rimasto niente, dovete attendere tempi migliori!”. Dunque il Comune di Salerno è in piena crisi di liquidità.  La situazione attuale è quella di predissesto finanziario. Una sorta di fallimento che dovrebbe essere deliberato dal consiglio comunale e che porterebbe all’insediamento di un organo straordinario di liquidazione cui spetterebbe il compito di ripianare il debito. La questione, com’è facile intuire, non è solo di natura economica, ma investe direttamente la politica ed i suoi rappresentanti. In primis l’ex aspirante Presidente della Regione Campania, dott. Vincenzo De Luca, per adesso ancora Sindaco di Salerno,  che da una dichiarazione di dissesto ricaverebbe non pochi problemi: i suoi poteri cittadini risulterebbero fortemente ridimensionati e, stante il commissariamento, verrebbero confinati all’ordinaria amministrazione. Per anni, infatti, il nostro Sindaco ha sedotto i cittadini con la favola del “modello Salerno” che, a suo dire, avrebbe portato la città ad ottenere una serie di riconoscimenti in molti ambiti. L’eventuale dichiarazione di dissesto finanziario, tuttavia, racconterebbe ai cittadini un’altra storia, e cioè che Salerno è stata amministrata malissimo e con enorme sperpero di risorse. Non ci resta altro che sperare nella nuova guida della regione Campania e nella capacità e sensibilità del neo Presidente Stefano Caldoro.

     Il Consigliere Comunale                                             

Pietro Damiano Stasi

 

Un pensiero su “Salerno: Pdl, il Comune vicino alla bancarotta

  1. Vorrei segnalare che disoccupata, ho pagato un fitto di 550 euro mensile con l’indennità di disoccupazione, ora se non prendo il contributo mi trovo in difficcoltà, credo che devo essere considerata come bisognosa ed avere priorità come hanno considerato gli altri .

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