Regionali: Pd, Valiante “La politica serve ai bisogni della gente”

Una lezione di politica quella che Antonio Valiante, vicepresidente regionale campano, alla vigilia del verdetto per Palazzo Santa Lucia, ha inferto ai numerosi intervenuti al Polo Nautico, nel suo tour elettorale.”L’urgenza d’un grande partito- ha commentato-riformatore, una democrazia moderna, urge nel Paese, su dettato della società. Una coalizione riformatrice ha orecchie per la scocietà, nella traduzione concreta dei suoi bisogni. La dicotomia tra Nord e Sud del Paese, accentata dall’attuale governo che penalizza i più deboli, coloro che posseggono di meno. Un governo che ha scippato i Fas per appianare debiti, come a Catania, anzicchè uscire dall’empasse. Una politica che non soddifa più e che scorge dalle recenti elezioni francesi, palesi segnali d’insofferenza. Quali riforme positive? Scuola, sanità, finanze: si distoglie l’attenzione dai cittadini volutamente, dai concreti bisogni. Mentre la scuola, con le sue 7000 cattedre in Campania, è scesa in piazza. Esistono risorse encomiabili: come quelle agroalimentari. I nostri vini, competitivi. L’indice puntato contro la gestione rifiuti per il sistema precedente, con le discariche, gestite dalla camorra. La loro chiusura, l’incipit dei problemi bassoliniani. Tra i tanti, nei giorni scorsi Berlusconi s’è tenuto lontano dal trattarli come argomento elettorale. La politica, brutta copia, non serve, ma quaella autentica, per la risoluzione dei beni civici, sì. Non la passerella politica, ma la voce di chi ha scarni mezzi di sussistenza, di chi ha dei diritti azzerati. Dobbiamo riscrivere una nuova pagina in Campania, ripartendo nel cercare i favori della gente, prima che i favori del capo. In tal modo potremo ridare dignità alla politica, per una nuova stagione.”

3 pensieri su “Regionali: Pd, Valiante “La politica serve ai bisogni della gente”

  1. C’è sempre chi vuole “riscrivere una nuova pagina”. Anche se ha appena scritto quella vecchia. E c’è sempre chi costruisce il proprio consenso sulla elargizione di favori, tanto più preziosi quando, quotidianamente, si negano i diritti.

  2. sono daccordo smart. mi chiedo e vi chiedo perchè valiante non si gode la sua lauta pensione e lascia spazio ai giovani. ma questa è utopia visto che non ha lasciato spazio nemmeno al figlio.
    ritengo che questa sia l’occasione per Cambiare Tutto, come dice De Luca, partendo proprio da questi vecchi volponi.
    meditate gente.

  3. Il rischio è – per dirla con Tomasi di Lampedusa, che SI CAMBI TUTTO PER NON CAMBIARE NULLA. Questa classe politica non può cambiare né “autorigenerarsi”: sarebbe un suicidio. Molto più modestamente, tende a perpetuarsi, anche dando l’impressione di un rinnovamento mai davvero voluto. La scossa – perchè ci sarà una scossa – arriverà dall’esterno.

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