Vita di Missione: amare fino in fondo

Padre Oliviero Ferro

Un giorno abbiamo accompagnato mamma Giovanna al cimitero. Quante volte siamo andati a trovarla a casa sua. Lei aveva un tumore. Ma la cosa più bella e meravigliosa era vedere suo marito Giovanni che la accudiva con tanto amore. Dopo aver fatto i lavori di casa,andava al campo per coltivare e trovava sempre il tempo per venire alla messa del mattino e agli incontri in parrocchia.Il giorno del suo funerale,anche se era normale che fosse triste, papà Giovanni era sereno. Aveva amato la sua Giovanna fino alla morte. E la morte si era dovuta arrendere al suo amore. Non l’aveva vinto. Chissà,forse ascoltando questa storia, capirete un po’ di più. “Un uomo e sua moglie si amavano tanto che mai sulla terra si era visto un amore così grande. Il marito cadde malato. Sua moglie lo curò il meglio possibile,al punto da diventare lei stessa magra come una formica. Non ci fu niente da fare:l’uomo morì. A quelli che scavavano la sua tomba,la moglie disse:”Perché  ne scavate solo una? Devo lasciare solo mio marito nel viaggio verso l’altra sponda?”: Tutti cercarono di convincerla a cambiare parere. Ma dato che lei era decisa,scavarono una seconda tomba e tutti e due furono sepolti. Nel bel mezzo della notte,la morte,regina del cimitero,venne a cercare la sua preda e si meravigliò di trovare due persone. Si mise a gridare:”Ehi tu,donna,chi ti ha chiamato qui?”. La moglie rispose:”Io non posso lasciarti prendere mio marito. Io non sono che una debole donna,ma il mio amore è più forte che il mio braccio”. La morte,sconcertata,rifletté un momento, poi aprì le due tombe e rimise in vita i due sposi”.