Mercato San Severino: fumetto “Bullismo e Mobbing a scuola”

Il prossimo 23 marzo 2010, presso il centro sociale “Marco Biagi”, con inizio alle ore 9,30, verrà presentato il fumetto “Bullismo e Mobbing a scuola”. L’autore è il Prof. Giuseppe (Pinuccio) Rescigno, esperto di storia locale e responsabile del “Lea”, Laboratorio di Educazione Ambientale del Comune di Mercato S. Severino, mentre le tavole sono state elaborate dal giovane Andrea Ricca. Alla presentazione, interverranno: Assunta Alfano, Assessore Comunale alla pubblica istruzione; l’autore del fumetto, Pinuccio Rescigno; Ciro Raia, responsabile del “Telefono Azzurro” della Campania, le Dirigenti del II circolo didattico, Teresa Paciello, e della scuola media inferiore “San Tommaso D’Aquino”, Cinzia Vicinanza. Alla presentazione del fumetto, parteciperanno anche gli alunni delle scuole elementari e media inferiore, ad ognuno dei quali verrà distribuita una copia della pubblicazione.“Il bullismo – spiega il prof. Rescigno – è una forma di comportamento aggressivo che si manifesta con diverse modalità. Può essere “diretto”, quando la vittima subisce una serie di violenze fisiche, “verbale”, se si manifesta con insulti ed offese, “indiretto”, quando si attuano comportamenti che portino all’esclusione ed all’isolamento della vittima. In quest’ultimo caso, possiamo parlare anche di “mobbing”, fenomeno tipico del mondo del lavoro, che indica forme di persecuzione psicologica attraverso ripetuti e sistematici soprusi e discriminazioni di sempre maggior isolamento del soggetto rispetto agli altri, che operino in uno stesso contesto, dal quale possano derivare serie alterazioni dell’equilibrio psichico e relazionale. Il bullismo è diffuso sia nelle scuole del Nord che in quelle del Centro e del Sud. In una recente inchiesta, svolta da una équipe di psicologi, che ha sondato il fenomeno a livello nazionale, è emerso che Milano e Napoli si contendono il primato di questo triste fenomeno. Mediamente, un bambino o una bambina su due frequentante la scuola  elementare, ha dichiarato di aver subito angherie e prepotenze dai coetanei. Dall’inchiesta, è emerso anche l’identikit della vittima: generalmente, si tratta di un ragazzo timido, riservato, tranquillo e sensibile, con difficoltà a socializzare, quindi, con pochi amici. Spesso, è un soggetto intelligente e bravo a scuola. Un ragazzo impegnato, di qualità, che viene per questo lodato dagli adulti, suscitando invidia e gelosia tra i coetanei”.L’isolamento del “bullo” non è sufficiente a far cessare le prevaricazioni, occorre un lavoro preventivo su tutti i bambini, volto a creare in loro quelle difese interiori per fronteggiare tutti i “bulli” che incontreranno sul proprio cammino. Un contributo importante alla lotta del bullismo può essere offerto dagli insegnanti, se solo non sottovalutassero le richieste di aiuto provenienti dalle vittime, ma, (io lo ometterei) soprattutto, affrontando l’argomento in discussioni in classe ed in incontri con genitori e psicologi. “La nostra Amministrazione Comunale – spiega l’Assessore Alfano – non è nuova ad iniziative di tipo educativo. Affidati ai testi e ai bozzetti di Giuseppe Rescigno ed alla traduzione grafica di Andrea Ricca, si ricordano gli opuscoli “Il Comune a fumetti. L’ente locale raccontato ai ragazzi” (1998), “L’acqua…un bene prezioso” (2000), “Emergenza rifiuti, un problema di tutti” (2001), oltre che la promozione di alcune campagne sul corretto impiego dell’acqua, sulla raccolta differenziata dei rifiuti, sull’obbligo dell’uso del casco, condotte mediante l’affissione di manifesti e locandine e la distribuzione di depliant. Le nostre iniziative sono prese a modello anche dalla Regione Campania che, per divulgare, nei comuni colpiti dagli eventi alluvionali del maggio 1998, comportamenti virtuosi in caso di rischio, commissionava, nel 2001, ai nostri autori, un fumetto ed un cd dal titolo “L’Emergenza di Pluvio”, pubblicato sotto l’egida dell’alto Commissariato di Governo per l’emergenza idrogeologica”.