Salerno: da gomma a cemento, il Comune alza un vero muro, zero carte ai delegati di Via Leucosia

Per dirla alla José Mourinho, “zero tituli”, ovvero zero carte! L’incontro di questa mattina al Comune di Salerno tra i delegati dei 400 firmatari di via Leucosia e i tecnici comunali si è chiuso con un nulla di fatto.  Volevano vederci  chiaro, non gli è stato fatto vedere nulla di nulla delle 15 richieste avanzate. Se nel primo incontro a gennaio, il Comune era stato un muro di gomma, accogliendo solo parzialmente le richieste dei delegati, questa volta la gomma si è trasformata in cemento armato, alla faccia della tanto decantata casa di vetro.  “Andiamo avanti per la nostra strada – è il commento dei delegati al nostro infoblog www.noveladisalerno.it – questo giovedì protocolliamo la richiesta di incontro con la Provincia articolata su quattro aspetti precisi di questa lunga vicenda”. Ma ritorniamo all’incontro di Palazzo di Città, iniziato alle 12.15 e terminato alle 13.30. Per il Comune erano presenti l’ingegner Criscuolo, l’assessore all’ambiente Gerardo Calabrese (molto preoccupato da quando ha saputo dal sindaco che i 5 Platani di Santa Teresa si sono improvvisamente ammalati dopo 104 anni di ottima salute, ndr), e l’ingegner Suppa. I tre hanno rassicurato i delegati che i lavori finalmente ci saranno, senza troppo stare a guardare al pelo nell’uovo ed a quanto accaduto negli ultimi anni. Insomma una sorta di “scurdammc ‘u passato, simm ‘e Saliern paesà” , tanto ora il nuovo Bando di gara esecutivo c’è, c’è anche una delibera di giunta con l’impegno di spesa . Ma le carte? Il bando europeo del concorso internazionale di idee del 2007? La sorte degli 11 milioni di euro girati dalla Provincia al Comune sempre nel 2007? Nulla di nulla. “E’ tutto in regola, bisogna credere a quello che dice l’amministrazione”, hanno spiegato i tre del Comune ai delegati, una sorta di atto di fede. E’ stato mostrato il formulario per le ricevute del bando di gara europeo del 2007 e basta, null’altro! Non il bando, con tanto di premi a vincitori, secondi e terzi classificati, e costato alle casse comunali oltre un milione di euro. Quisquiglie, tanto ora c’è il bando nuovo. Comunque i rappresentanti del Comune parleranno con l’Avvocatura per capire quali carte potranno dare ai delegati di Via Leucosia. Ma questo naturalmente dopo le elezioni regionali. Intanto giovedì 18 marzo sarà protocollata la richiesta di incontro alla Provincia. “ Chiederemo quattro cose all’Ente Provincia – chiariscono i delegati di Via Leucosia al nostro infoblo www.noveladisalerno.it 1) Il progetto preliminare relativo agli interventi di difesa delle coste e degli abitati costieri nei  Comuni di Salerno e Pontecagnano redatto da un gruppo di progettazione interno alla Provincia (costituito con delibera di G.P. di Salerno n. 375/2004) e con la consulenza del C.U.G.R.I.  approvato in sede di Conferenza dei Servizi in data 01.06.2006 e di cui si dà atto nella delibera di G.C. di Salerno n. 122/07 2) La determinazione dirigenziale del Centro di responsabilità Ambiente della Provincia di Salerno n. 155 del 25.06.2007 di approvazione del disciplinare di trasferimento al Comune di Salerno, soggetto attuatore dell’intervento, della somma di € 11.068.178,10 3) Le determinazioni dirigenziali contabili consequenziali ed esecutive della determinazione di cui al punto precedente; 4) la certificazione contabile dettagliata  di tutte le somme liquidate per le  prestazioni  professionali (progettazioni, pareri, studi ecc.) relative all’intervento di cui in premessa, dal 2003 ad oggi”Se anche la Provincia dovesse chiedere un atto di fede e non dovesse mostrare gli atti richiesti dai delegati dei 400 firmatari residenti in Via Leucosia, non rimarrebbe che un’unica alternativa: la Procura della Repubblica!

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