Pontecagnano Femminile, vittoria a Scampia

Vince ma non convince il Pontecagnano Femminile di mister Saggese che, allo stadio ‘Hugo Pratt’ di Scampia, batte 4-2 il Napoli Agv ma offre un prestazione poco rassicurante sul piano del gioco. Le picentine, dopo essersi portate sul 3-0, hanno condito la loro gara di errori grossolani che hanno permesso alle napoletane di riaprire il match portandosi sul 3-2. Al 72’ ci ha pensato Di Maria a scacciare i fantasmi di una figuraccia storica portando il risultato sul definitivo 4-2. Alla fine, nonostante i tre punti ottenuti, la truppa di Saggese ha ben poco per cui sorridere. Tra sette giorni al ‘XXIII giugno 1978’ arriverà l’ostico Sport Napoli e imprecisioni come quelle capitate al ‘Pratt’ potrebbero costare caro all’undici nerazzurro, ancora alla ricerca di una maturità che tarda ad arrivare. Venendo al dato tecnico, Saggese rivoluziona l’assetto tattico della formazione buttando nella mischia la giovanissima Durante, portiere della formazione giovanile allenata da Gabriella Quarta. In difesa spazio a Dragone che con Lapenta e Carbone a formare il pacchetto arretrato; a centrocampo Setaro, al fianco dell’inesauribile Pasquariello, imposta il gioco con Manzo e Rizzo che operano sulle fascie. In avanti capitan Belviso ispira l’unica punta Esposito. E al 17’ le nerazzurre sbloccano già il risultato. Un’innocua punizione dal limite si trasforma in gol con Belviso che spedisce la sfera alla destra dell’incolpevole Morino. Il gol mette ali al capitano delle delfine, che undici minuti dopo (28’) ci prende gusto e dalla stessa mattonella batte il secondo calcio di punizione che punisce nuovamente Morino come nell’azione della prima rete. Il Napoli Agv soffre e al 41’ subisce ancora: D’Ambrosio, lanciata da Setaro, si invola in contropiede e batte Morino in uscita disperata. La gara sembra già chiusa ma al 44’ ci pensa Manzo a riaprirla che, sugli sviluppi di un corner, anticipa Durante in uscita e deposita la palla nella propria rete per il più clamoroso degli autogol. Nella ripresa il Napoli Agv, rinfrancata dal gol maturato nei minuti finali della prima frazione di gioco, si riversa in attacco e alla prima occasione utile complica i piani di Setaro e compagne. E’ il 51’ quando la neo entrata Belviso commette, in piena area, un fallo che il direttore di gara sanziona con il penalty. Sul dischetto si presenta Carrino che insacca spiazzando Radu – appena subentrata a Durante – e riapre una gara che sembrava chiusa dopo solo 40 minuti di gioco. Il Napoli Agv mette alle corde una squadra capace di farsi male da sola riversandosi in avanti, ma al 72’ le nerazzurre trovano il jolly di giornata che salva capre e cavoli. A risolvere la contesa ci pensa Anna Victoria Di Maria lesta a recuperare una respinta corta di Morino e ad insaccare in rete il gol del definitivo 4-2. Una rete che premia gli sforzi della giovane picentina subentrata a Esposito e salva la faccia di un Pontecagnano che deve giocare in modo diverso se vuole ambire al traguardo chiamato promozione.