Salerno: la Mdicina in genere, corso di formazione

Un corso sulla “Medicina di Genere” per prendere coscienza della diversità fra uomo e donna nella valutazione dei sintomi e nella prognosi e nell’efficacia di trattamenti.E’ questo, in sintesi, l’obiettivo che si pone il corso di formazione che si terrà domani 13 marzo e sabato 10 aprile a Salerno (ore 08.00-14.00), presso la sala conferenze dell’Ordine dei Medici.L’evento, coordinato dalla d.ssa Maria Gabriella De Silvio, Presidente del Comitato per le Pari Opportunità dell’ex Asl Salerno1,  si propone di offrire ai medici di base e pediatri di libera scelta una panoramica sulle problematiche di diagnosi e sulle prospettive terapeutiche da un punto di vista di genere. Per estendere la “cultura sanitaria di genere” nel territorio, per uniformare le pratiche cliniche,  migliorare l’appropriatezza prescrittiva,  razionalizzare le risorse e diffondere una cultura di genere nel tessuto sociale. La medicina ha sempre cercato di porsi, sia nella teoria che nella pratica, in modo neutrale rispetto al genere, riconoscendo una specificità alle donne solo in relazione alla riproduzione.  La  ricerca medica, nella scelta degli argomenti e metodi e nella successiva analisi dei dati, ha adottato un punto di vista maschile. Nei casi in cui le stesse malattie colpiscono uomini e donne, gli uomini vengono considerati come la norma per quanto riguarda la valutazione dei sintomi, la prognosi e l’efficacia di trattamenti.  La Comunità Scientifica –ha dichiarato la d.ssa Maria Gabriella De Silvio- ha alzato la soglia di attenzione nei confronti della Medicina di Genere su tutto il territorio nazionale, sollecitando la penetrazione di una cultura di genere nel tessuto sociale, ed in questo le ASL giocano un ruolo fondamentale attraverso la formazione e l’informazione. L’Asl di Salerno riconosce la portata innovativa della Medicina di Genere ed  estende ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera Scelta della disciolta Asl Salerno 2 un  percorso formativo già attivato con successo dal Comitato Pari Opportunità della disciolta Asl Salerno 1, che si arricchisce di nuovi  contributi, valorizzando ed integrando esperienze condotte nell’intera  realtà aziendale”.