Salerno: ass.prov.Bellacosa interviene per Agro Invest

L’Assessore al Patrimonio ed alle Partecipate, Adriano Bellacosa, dopo aver letto su alcuni giornali delle dichiarazioni rese da parte dell’amministratore delegato e del consigliere d’Amministrazione della Agro Invest S.p.A., sul tema dei rapporti tra il PDL e l’UDC, precisa quanto segue:«Credo di dover intervenire sulla vicenda- dichiara Bellacosa-  così da evitare che si creino inutili fraintendimenti e dunque mi auguro che il mio intervento, quale Assessore al Patrimonio ed alle Partecipate, abbia il medesimo risalto riservato alla notizia di oggi. Devo premettere che, già in più occasioni ed in relazione a tutte le partecipate dell’Ente, il Presidente On. Edmondo Cirielli ha sottolineato l’importanza del ruolo dei tecnici nella gestione delle società. E dunque la sollecitazione formulata dai consiglieri di amministrazione della Agro Invest S.p.A., di sostituzione dell’amministratore delegato, non rappresenta un giudizio sulla persona e sulla professionalità indubbia del Dott. Genioso Zollo. Né si può contestare al Dott. Zollo di aver assunto una posizione politica, che sicuramente non gli compete e che non credo lui voglia assumere. Deve però essere chiaro che le società pubbliche sono anche espressione dei territori e delle comunità ed allora è giusto che i Comuni esprimano le loro determinazioni, così come è doveroso che sia riservato alla Provincia di Salerno il suo ruolo di coordinamento e di area vasta. Se un problema oggi esiste, non riguarda il rapporto tra il PDL e l’UDC. Il problema è stato sollevato dai Comuni e, nel rispetto delle regole democratiche della formazione della volontà collegiale, restano oggi in discussione la funzione del consiglio di amministrazione e quella dell’amministratore delegato. Se ne sta discutendo con il Dott. Zollo, che ho sentito proprio ieri e che è pronto a rimettere il proprio mandato, e se ne sta discutendo coi rappresentanti dei Comuni e quelli degli imprenditori. Nel frattempo, però, è assicurato il funzionamento della società e, com’è giusto che sia, i soci di parte pubblica e quelli di parte privata, da una parte, ed i consiglieri di amministrazione, dall’altra parte, dovranno decidere chi dovrà fare l’amministratore delegato della società. Non c’è resa dei conti tra partiti o esponenti politici e resta fermo il proposito di assicurare alle partecipate della Provincia di Salerno una corretta, sana e prudente gestione, nel rispetto delle volontà dei soci e senza eccessive ingerenze da parte della politica o dei politici».