Salerno: misura di prevenzione di sorveglianza speciale

I Giudici del Tribunale di Salerno, su proposta del Questore di Salerno, Dr. Vincenzo Roca, hanno applicato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale della Pubblica Sicurezza, per la durata di due anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nei confronti di Giosuè Nigro, nato a Battipaglia ed ivi residente, di anni 32. Nello specifico, il 13 settembre 2009, il Questore, richiamata la pericolosità sociale del Nigro, desunta, dai pregiudizi a suo carico, in particolare, dall’inserimento in un contesto delinquenziale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha formulato la proposta di Sorveglianza Speciale, accolta dal Tribunale di Salerno – Sezione Misure di Prevenzione. Giova precisare che Giosuè Nigro, il 12/7/2007, fu arrestato dalla Squadra Mobile di Salerno per aver importato in Italia ed aver detenuto al fine di spaccio kg 2,154 di cocaina, reato per cui fu condannato ad oltre 4 anni di carcere per importazione, detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti, in concorso con altri.Le proposte di Sorveglianza Speciale della P.S., predisposte dalla Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine, diretta dal Dr. Raffaele Battista, tendono a stigmatizzare la condotta di vita dei due pregiudicati che hanno evidenziato la loro pericolosità sociale e sono ritenuti soggetti inclini alle attività illecite. Si evidenzia che la sorveglianza speciale è una misura di prevenzione che prescrive ai destinatari di cercare un lavoro stabile, di comunicare alle competenti Autorità di P.S. i luoghi in cui fisseranno la propria dimora con obbligo di recarsi tre giorni a settimana, ad orari prestabiliti, presso il competente Ufficio di Polizia, di non allontanarsi senza preventivo avviso all’Autorità di P.S., di non associarsi abitualmente alle persone che hanno subito condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza.I sorvegliati speciali, inoltre, non possono rincasare più tardi delle ore 22.00 ed uscire la mattina prima delle ore 6.00, non possono detenere o portare armi né intrattenersi abitualmente nelle osterie o partecipare a pubbliche riunioni. La connessa misura di obbligo di soggiorno nel Comune di residenza tende a limitare la libertà di spostamento sul territorio, al fine di consentire una più penetrante attività di controllo dell’autorità incaricata della sorveglianza.

Un pensiero su “Salerno: misura di prevenzione di sorveglianza speciale

  1. mi chiamo costantino angelo attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale,ritengo di essere una persona corretta e non merito questa ulteriore punizione,i reati per cui sono stato accusato (e quindi richiamata la mia pericolosita)sono stato assolto le sentenze recitano:PER NON AVER COMMESSO IL FATTO.ho le sentenze in mio possesso,dopo aver scontato oltre 3 anni di carcere(assolto)mi trovo in una situazione di estremo disagio,praticamente sono alla fame,chi legge questo messaggio e puo aiutarmi puo contattarmi gli mostrero tutti gli atti in mio possesso.Grazie a tutti.

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