Codacons: il manifesto selvaggio colpisce ancora

Attraversiamo un periodo di crisi economica e di grosse difficoltà sociali. Eppure la politica (chiamiamola pure così!) non riesce a comprendere che potrebbe oggi risultare un dovuto atto di sensibilità nei confronti delle difficoltà dei cittadini quello di rispettare FINALMENTE le regole. E quali sono le regole alle quali alludiamo? Sono quelle elettorali sull’affissione dei manifesti. Esse sono abbastanza semplici, ma sembra che alcuni siano così lenti nell’apprenderle che varrebbe qui la pena di ripetere la lezioncina. Per dare l’opportunità al cittadino di informarsi sulle liste elettorali e sui candidati nelle elezioni amministrative o politiche, il legislatore ha previsto che i comuni italiani mettessero, a disposizione di tutti i candidati, un apposito spazio numerato per l’affissione dei manifesti elettorali. Che cosa succede in pratica? Che le regole non vengono rispettate, perché: si moltiplicano i faccioni e i manifesti abusivi sugli spazi più disparati (anche sui bidoni dell’immondizia, dove i sorrisi sembrano più beffardi del solito); si coprono, sistematicamente, alterando così l’informazione che dovrebbe arrivare al cittadino, i manifesti di coloro i quali rispettano le regole (se qualcuno ancora resiste) e affiggono negli spazi consentiti; si crea, proprio in occasione delle campagne elettorali, una bruttura paesaggistica dovuta a striscioni (del tutto ILLEGALI) e a manifesti selvaggi su ogni dove, contribuendo alla diffusione della cultura dell’illegalità, già ampiamente rappresentata nel Vallo di Diano. Questo comunicato sarà trasmesso, in via del tutto eccezionale, alla Procura della Repubblica del Tribunale, al Comando dei Carabinieri e al Comando della Polizia Municipale di Sala Consilina, perché non si può continuare ad ignorare, anno dopo anno, questo dileggio delle regole tutto a discapito dei politici onesti (se qualcuno ancora resiste!) e dei cittadini che vorrebbero essere informati correttamente. Assistiamo oggi al proliferare di striscioni e di manifesti selvaggi, così come nelle scorse elezioni amministrative, quando, proprio a Sala Consilina, le gigantografie Holliwoodiane sono passate inosservate (pensate un po’!), ancorché DENUNCIATE dal sottoscritto (purtroppo solo in forma orale!). Il rispetto delle regole è il presupposto per la crescita culturale di un territorio. E vorremmo che la stampa e le istituzioni finalmente dessero un segnale e non dormissero sonni tranquilli a fronte a questo immane spreco di carta e a quest’arrogante modo di farsi conoscere. Che poi, i nomi e i faccioni sono sempre gli stessi, anche se cambiano partito, cosicché abbiamo imparato a conoscerli bene, anno dopo anno, elezione dopo elezione, da ormai trent’anni e più.

Il Responsabile della sede

dott. Roberto De Luca

 

4 pensieri su “Codacons: il manifesto selvaggio colpisce ancora

  1. “Il rispetto delle regole è il presupposto per la crescita culturale di un territorio”… Sì, capisco molto bene la “passione” politica, specie in contesti di assistenzialismo cronico (stando alle statistiche). Mi sembra di vederli i sorrisi e gli sguardi “diretti e decisi” degli aspiranti politici come “Re dei cassonetti“!
    Ciò nonostante, dubito fortemente che una “controeducazione secolare” possa sortire effetti. Tanti auguri al CODACONS che combatte in prima linea. Io di CITTADINAZATTIVA in una cittadina della Riviera Ligure ho, fortunatamente, migliori condizioni operative.
    Cordialità
    Salvatore Ganci

  2. Grazie degli auguri, prof. Ganci; ne ho proprio di bisogno. Intanto spero che questo appello venga recepito e qualche cosa venga fatta in merito.

    Saluti,
    Roberto De Luca

  3. Grazie per l’interessante articolo, Dottor Roberto De Luca. Sono anch’io stufo e offeso dalla prepotenza e cafonaggine di certi “politici” che dovrebbero dare ottimo esempio ai cittadini ma che, invece si permettono il lusso di dare uno “schiaffo” al decoro di una città, imbrattando , senza scrupoli le mura dei palazzi dignitosi della città. Ma come osano? E’ vero, imbrattano con i loro manifesti elettorali anche i contenitori per il vetro. E’ una vera decenza che deturpa selvagemente e indecorosamente la bellezza dei muri dei cittadini.Le leggi ci sono, ma non vengono assecondate. Grazie Dottore.

  4. Gentile Alfredo Varriale,

    ringrazio anch’io per il cortese commento di incoraggiamento. Le posso assicurare che proprio stamattina è stata inviata informativa agli organi competenti per territorio. Speriamo che altre associazioni ambientaliste facciano sentire la loro voce anche in altri comprensori, in modo da poter arginare questo fenomeno che, effettivamente, ha stancato (per non dire altro!) tante persone di buon senso.

    Cordiali saluti,
    Roberto De Luca

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