Cava de’ Tirreni: on. Valducci a sostegno di Galdi

Come un giovane studente in gravi difficoltà, sorpreso a sbirciare sul foglio del più bravo della classe. Gravagnuolo copia dal Programma del prof. Marco Galdi.  A muovere dure critiche all’avversario è  il candidato sindaco del centrodestra Marco Galdi. “Nel suo documento non c’è traccia del futuro del sottovia veicolare se non per il famoso boulevard- dichiara Marco Galdi- né dei parcheggi di piazza San Francesco e di piazza Lentini. Invece, nelle sue sortite pubbliche e televisive  ha corretto il tiro. Ed ecco improvvisamente apparire il trincerone e i parcheggi. Ma, al di là delle piccole furbate, andando nel particolare, emerge da tutto ciò il suo pensiero “debole”.  È lui stesso, ad esempio, a parlare delle difficoltà di reperire fondi a sufficienza per dare concretezza al suo libro dei sogni. Noi, invece, faremo i fatti. La presenza dell’on. Mario Valducci, Presidente della IX commissione della Camera dei deputati (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) tra di noi è la prova provata. Valducci ha garantito ogni tipo di impegno centrale per sostenerci in questa grande opera che cambierà il volto della città dei prossimi anni. Il sottovia non si fermerà, come invece teme Gravagnuolo, all’attuale stazione ferroviaria. Altro che boulevard sul quale, per mancanza di fondi, si ferma il mio avversario”. Una filosofia globale nuova per una nuova visione della viabilità e della mobilità cittadina quella che permea il progetto Galdi. “Riusciremo a portare ben oltre l’attuale stazione ferroviaria l’opera, congiungendola alle arterie di collegamento alle reti autostradali. Con il sostegno dell’on. Edmondo Cirielli (presente anche lui all’incontro presso la sede del comitato elettorale del prof. Galdi con l’on. Valducci) e con la nostra squadra di consiglieri regionali (presente ieri il dott. Giovanni Baldi e la dott. Eva Longo, entrambi candidati alla Regione) che riusciremo, perché siamo una squadra vincente, a portare a Napoli, troveremo la strada giusta per far arrivare a Cava de’ Tirreni i finanziamenti necessari a completare l’opera, che con Gravagnuolo resterà un brutto compito nel suo quaderno dei sogni”. Poi spazio alla metropolitana leggera. Un’idea antica. Che parte da lontano. A sostenere questa tesi la presenza al suo fianco dell’ex sindaco Alfredo Messina. “Abbiamo sottoposto al presidente Valducci un progetto che prevede- continua il prof. Galdi- ben quattro fermate lungo l’asse cittadino e non tre come dice Gravagnuolo. Oltre alla stazione centrale ci saranno fermate a Santa Lucia, Pregiato e all’altezza dell’ospedale. Per tanti cavesi sarà un modo intelligente e comodo di raggiungere il centro e la periferia. E per la città un’occasione di ridurre inquinamento da traffico stradale”. Poi una stoccata all’”anulare di medio livello collinare dell’antagonista. “Segno di una visione miope e micragnosa del futuro della città. Prova a imbonire con argomenti già vecchi, con opere già pensate da altri. E certamente non sue. Senza un vero, grande respiro. Quest’idea dell’anulare non si fa altro che sovraccaricare- conclude il candidato sindaco Marco Galdi-  i tracciati già esistenti e aggiungere traffico alle frazioni attraversate. Noi, invece, e questa è un’opera a medio-lungo termine sul cui progetto lavoreremo da subito, abbiamo pensato a una variante ovest. Che dalle parti del ponte di San Francesco si sviluppi lungo il Bonea e si congiunga alla frazione di Sant’Arcangelo”.