Asini, Asinelli, Zaini e Ignorantelli

Salvatore Ganci

(ANSA) – TREVISO, 4  –Gli alunni delle scuole elementari di Godega Sant’Urbano hanno accolto con favore la possibilità di far portare i loro zaini da asinelli. Un gruppetto di quadrupedi in questi giorni svolge a turno il singolare ‘servizio’ che per ora ha funzione promozionale della specifica sezione della fiera locale, in programma dal 6 marzo, dedicata appunto agli asini e che vedrà la presenza di 200 esemplari provenienti dall’Italia e dall’estero. Ma non e’ detto che l’esperienza si concluda con l’evento. Mah! considerato tutto quel peso da portare e ben quattro libri di Scienze senza che si sappia distinguere un sedano da un porro o una vigna da una lattuga, cosa è cambiato da quella Scuola Media dove imperava l’Italiano, il Latino e la Matematica? Ma è semplice: il peso. Dato che sulle stesse ANSA c’era (l’ovvia) notizia a carattere medico che “gli zainetti pesanti fanno male alla schiena”, con buona pace di Monsieur de Lapalisse, nel leghista Trevigiano hanno (al momento) risolto il problema con gli Asinelli. Mi piace mettere il (grammaticalmente non ortodosso) maiuscolo a questi miti animali.  L’ignoranza umana ha proiettato proprio su loro che sono intelligenti, proprio la qualità (negativa) dell’ignoranza dell’umano. O se proprio non si vuole rinunciare all’attributo “ignorante” applicato all’Asinello, allora riconosciamo a questo mite animale una ignoranza “innocente” mentre l’ignoranza umana (ce n’è per tutti …) spesso è colpevole. Speriamo che l’onesta collaborazione di questi miti quadrupedi renda più svegli e pronti i futuri fruitori della “cultura” in Rete, magari cercando su Google Immagini le differenze tra un sedano e un porro. Il bello è che pure nella prima scuola media unificata (la vecchia scuola media “elitaria” che “puzzava ancora di Gentilianismo” non piaceva ai Socialisti d’allora venne riformata tout-court) le Scienze rispettavano veramente il ruolo di “educazione all’osservazione”. Chi vi ha insegnato qualche anno ricorderà quelle ingenue ma genuine ricerche sugli animali domestici, sulle esperienze dimostrative sull’olfatto dei cani e dei gatti? Di chi la colpa di tanti dogmi sul Big Bang, sulla struttura atomica, et similia quando in una esperienza alla Piaget, scopro che un dodicenne (tutt’altro che stupido) educato dalla scuola  … viola le codificate aspettative Piagettiane? Abbiamo una schiera di Asinelli a fianco alla schiera di Asini porta zainetti colmi e stracolmi di 15 kg di sapere dogmatico. Speriamo almeno che sappiano osservare con attenzione le caratteristiche morfologiche di questi quadrupedi. No, ragazzi … siamo ormai stanchi di problemi seri affrontati con gli “Esperti” di Viale Trastevere o con gli Asinelli leghisti.