Trame Africane alle Final Four 2010

Anche quest’anno Trame Africane è presente alle Final Four di Legadue, organizzate a Sassari, il 6 e 7 marzo, dalla Dinamo Basket. Il basket italiano in questi ultimi anni sta partecipando sempre più attivamente alla crescita e alla buona riuscita dei numerosi progetti avviati da Trame Africane di Pompei nel continente africano, in particolare del Machaka Project (www.trameafricane.org). Tanti sono gli amici della onlus provenienti dal mondo del basket che ben conoscono l’Associazione e ne condividono le finalità al punto da decidere di esserne testimonial, oltre che sostenitori. Tra questi ricordiamo Antonello Riva, Walter Magnifico, Marco Bonamico, Enzo Esposito, Mason Rocca, Valerio Amoroso, Giuseppe Poeta, Simone Flamini, Max Stanic, Lupo Rossini, Michele Maggioli, Ivan Gatto, Marco Sambugaro, Cristiano Masper, Cristiano Fazzi, Cristiano Grappasonni, Mimmo Morena, Alejandro Muro, Pino Corvo, Andrea Cattani e Nello Laezza.Una squadra di campioni nel Basket ma soprattutto nella vita. Una squadra che cresce e si arricchisce continuamente di nuovi amici. “Come ripeto sempre” dice Pasquale Coppola, responsabile della onlus “Trame Africane è una catena di solidarietà alla quale, attraverso un passaparola che sa di miracoloso, si aggiungono continuamente nuovi anelli: amici, parenti, imprenditori, personaggi dello spettacolo e dell’informazione, campioni dello sport e soprattutto del basket. Tutte persone “speciali” mosse da nobili sentimenti che hanno scelto di scendere in campo e sostenerci attivamente invece di restare a guardare. A tutti loro va il più sincero ringraziamento per la fiducia che hanno riposto in Trame Africane e per l’enorme disponibilità e sensibilità dimostrata”, continua Pasquale Coppola. “Un grazie speciale va anche al Presidente di Legadue, Marco Bonamico, e a tutti i suoi collaboratori, ai giornalisti Rai Franco Lauro e Massimiliano Mascolo, ai dirigenti della Dinamo Basket ed in particolare a Pinuccio Mele, che così come negli anni scorsi a Rieti, Ferrara e Cremona, ci hanno riservato un’accoglienza stupenda”.

Un pensiero su “Trame Africane alle Final Four 2010

  1. Quanti cuori battono monotamente lasciando alla lenta quotidianità solo emozioni legate a falsi miti e sprecate energie. Basterebbe vestirsi pochi minuti al giorno di fame, freddo, abiti smessi, sete, paura buio, paura di non risvegliarsi al mattino dopo per capire quanta sofferenza c’è al mondo. Ho voglia di respirare il lamento di chi soffre e tendergli la mia mano calda e il mio cuore trepidante d’affetto. Voglio stare con chi soffre. Per essere felice!

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