Stranieri registrati in Campania: 131.335

Alfonso Angrisani

Facendo riferimento al XIX  ° Dossier sull’Immigrazione Caritas Migrantes, apprendiamo che in Italia la popolazione di stranieri registrati ammontano alle 3.891.295 unità, le comunità maggiormente rappresentate sono i Romeni che ammontano alle 796.477 presenze, seguono gli albanesi che sono circa 441.396 , i marrochini 403.592 , i cinesi  170.265 , ucraini 153.998,  tunisini 113.686 . Gli immigrati di origine europea rappresentano il 53,6%, seguono gli africani 22,4%, gli asiatici 15,8% e gli americani 8,1% dei quali ricordiamo i dominicani che ammontano a circa 20.583, i cubani che sono 15.883 i venezuelani che sono 5.339 ed ecuadoregni che si stimano 80.000 presenze circa. Le  popolazioni di immigrati presenti in Campania risultano 131.335,  dei quali 61.169 residenti  nella provincia partenopea; segue Salerno 29.943, Caserta con  25.889, per chiudere con Avellino e Benevento, le cui  presenze nelle rispettive province ammontano : 9.516 e 4.818 unità.  Tralasciando la stima secondo un ordine numerico,  facciamo un piccolo esame ovviamente per sommi capi del tipo di immigrazione che si incontra in Campania, soffermandoci su tutte e cinque le arre provinciali. Partendo dal Napoletano, dove  nel  centro storico del capoluogo  interi sono condomini costituiti da immigrati  prevalentemente  provenienti dal continente asiatico, dall’Africa subsahariana, dall’area del Maghreb e, di recente, da stranieri dell’Est europeo, nutrita è la comunità di cingalesi; i cinesi dimorano principalmente nei paesi vesuviani. Numerosi sono i luoghi di culto per stranieri: . si contano ben 9 chiese cattoliche dove si celebra la Messa in spagnolo, ucraino, russo, cinese , polacco ect .   La provincia salernitana può essere suddivisa in 4 aree Salerno e paesi limitrofi, dove gli immigrati vengono impiegati principalmente presso le abitazioni svolgendo mansioni di tipo domestico oppure presso piccoli esercizi commerciali. Seconda area di interesse : l ’Agro nocerino Sarnese, gli stranieri lavorano principalmente nel comparto manifatturiero conserviero ed edile. Nella  Piana del Sele è presente una manodopera dedita al lavoro dei campi e della zootecnica bufalina.  Nel Cilento e Vallo del Diano  troviamo immigrati che lavorano principalmente presso alberghi e ristoranti. Caserta che conosce principalmente una immigrazione dedita all’agricoltura e proveniente dai paesi dell’africa subshariana. Avellino capoluogo, assieme al comune di Mercogliano, ospita appena il 10% del totale degli immigrati presenti nella Provincia, con una certa prevalenza di Sri Lankesi, Peruviani, Polacchi e Romeni. Il Comune  di Solofra  vede una piccola comunità cinese. Nei Comuni rurali, e soprattutto nell’ Alta Irpina  ed attorno ad Ariano Irpino trovano occupazione Albanesi e Marocchini. A Benevento e nel Sannio conosciamo una immigrazione ancora poco diffusa. E’ doveroso ricordare cha attorno al mondo dell’immigrazione in Campania ruotano fenomeni criminali com: la prostituzione, il caporalato,  accattonaggio, ect.  che devono essere debellati in una maniera incisiva e radicale.