Cava de’ Tirreni: Guida a Galdi sulla localizzazione del mercato
«Mi sconvolge e preoccupa molto l’idea paventata dal candidato sindaco Marco Galdi di allestire il mercato del lunedì lungo il corso Umberto I di Cava. Quale amministratore di vari edifici del corso non posso che dichiararmi assolutamente contrario ad una tale iniziativa per una serie innumerevole di ragioni: i proprietari degli edifici storici del centro della città ed i commercianti con le loro associazioni si sono battuti per anni per ridare un nuovo decoro estetico ed architettonico al corso, con il restauro dei porticati e delle facciate dei palazzi gentilizi che lo fronteggiano, finanziando con fondi privati e con grandi sacrifici le ristrutturazioni, nonché attingendo ai fondi dell’Urban II e del Bando Regionale per il recupero delle parti comuni degli edifici; quando ho letto le intenzioni programmatiche di Marco Galdi sul futuro mercatale del centro storico di corso Umberto e del Borgo Scacciaventi non ho potuto fare a meno di immaginare lo scenario apocalittico che si presenterebbe in questi luoghi dopo una giornata di mercato… una situazione davvero avvilente e degradante! Anziché migliorare si andrebbe a compromettere ciò che è stato recuperato in trent’anni di lavori. Ebbene, per una volta, mi piacerebbe che il futuro del centro storico venisse deciso da chi lo abita e ci lavora quotidianamente, e non da chi ne vuole fare un ignobile strumento di compromessi, cosa che ricorda tanto una politica d’altri tempi ormai superata, e che noi cittadini non siamo più disposti ad accettare e che combatteremo con tutte le forze. Altra cosa sono i mercatini rionali la cui rinascita in appositi spazi attrezzati è serenamente auspicata per rivitalizzare il commercio ambulante, purché siano svolti con regole precise e severe a tutela degli stessi quartieri che dovranno ospitarli».