Regionali: Psi-SEL, Angelo Grillo inaugura il comitato elettorale

Taglio del nastro in grande stile per il comitato elettorale di Pagani di Angelo Grillo, candidato al consiglio regionale con la lista Psi-Sinistra Ecologia e Libertà. Centinaia di persone hanno invaso la sede del comitato in via Marconi 58, accanto a piazza Sant’Alfonso. Amici e sostenitori, cittadini di ritorno dalle celebrazioni religiose o curiosi attratti dalla folla e dal movimento. «Ringrazio di cuore tutti i presenti – ha esordito Angelo Grillo – e tutte le persone che in questa campagna mi aiuteranno perché il loro sostegno sarà necessario per la vittoria. Le battaglie politiche non si vincono mai da soli, e la vera forza di un politico deriva dalle persone che gli stanno intorno» In merito alla sua decisione di candidarsi di nuovo, dopo qualche anno di assenza dalla vita politica afferma: «Questa campagna elettorale mi ha coinvolto molto, mio malgrado. Mi sono candidato perché spinto da amici, i quali per la verità, non hanno dovuto neanche esercitare una particolare insistenza dal momento che in me si agitavano motivazioni di per sé molto forti. Non riuscivo infatti a sopportare una situazione che, creatasi da tempo, si è rafforzata nel corso degli anni e a causa della quale si è determinato un distacco tra chi è eletto e il territorio che deve governare. È necessario ricominciare da dove ho lasciato, quando ancora esisteva un legame forte tra il politico e la sua gente, pur in una forma di governo dove erano fatti gli interessi di tutti. Sto parlando di quanto è successo a Pagani, e le persone oggi presenti hanno un’idea precisa di quanto sto dicendo, ma la situazione è analoga in tutta la provincia di Salerno e nella regione». Su quanto accaduto nel corso di questi di anni in cui è stato lontano dalla politica il giudizio è particolarmente duro: «Siamo stati tutti vittime di una retorica del nuovismo che ha dato pessimi risultati. Ben venga “il nuovo”, i giovani, i volti non noti purché preparati e competenti. Invece è accaduto che sono stati mandato alla sbaraglio dei soggetti assolutamente privi di un’adeguata preparazione politica, non ancora sufficientemente maturi per i compiti che sono stati chiamati a svolgere, e questo ha avuto conseguenze disastrose. Una mia elezione vorrebbe dire avere alla regione una persona operativa dal primo giorno, perché sufficientemente esperta di determinati meccanismi, ma anche una persona con la volontà di far crescere un nuovo gruppo dirigente e una nuova classe politica che abbia come punti di riferimento la competenza, l’intelligenza e il valore». Nel corso dell’evento Angelo Grillo ha tenuto molto a ribadire la possibilità che gli elettori hanno di esprimere un voto congiunto a due candidati di sesso opposto, invitando ad esprimere la seconda preferenza per la candidata Maria Laura Vigliar.