Regionali: Barbirotti, IdV "Valorizzare Salerno a livello campano"
Un particolare sguardo alla città, per poterne incisivizzare le bellezze e tutelarne le potenzialità. Dario Barbirotti, candidato alle regionali nell’IdV, ne delinea le coordinate. “Più prestigio per Salerno- dichiara- perchè la mia visione è che debba contare di più, molto di più, in Regione Campania. E non è una dichiarazione di sapore declamatorio o di scontato campanilismo, ma una forte rivendicazione nella rappresentanza delle istanze della nostra gente. La realtà salernitana ha cambiato in profondità il modo di gestire la cosa pubblica, facendo bene e donando positivi segnali all’esterno. Un’immagine positiva di rilevante valore della nostra città, suffragata da tantissima operatività e riscontri amministrativi lusinghieri, è giunta alle sensibilità di tantissimi nostri connazionali. Ora questo fare bene, nell’interesse di tutti, andrebbe ampliato dalla nostra città alla regione. Abbiamo dimostrato di non essere periferia, anzi siamo stati artefici della nostra rinascita sociale, civile e culturale e davvero credo che noi Salernitani siamo capaci di dare giuste risposte alle emergenze quotidiane”.
Vi eravate preoccupati? Tranquilli, sono qui. Puntuale, come sempre, a chiosare le esternazioni del nostro Dario. Numero uno: il neologismo “incisivizzare” mi fa impazzire. C’è il copyright di Barbirotti, o lo possiamo usare tutti? Così come trovo irresistibile questo cambiamento – si badi: “in profondità” – del modo di gestire la “cosa pubblica”, tra l’altro “facendo bene e donando (sic) segnali positivi all’esterno”. Uno che scrive così, è da votare ad occhi chiusi. Meglio non aprirli: potreste cambiare idea.
ma a che partito appartiene ? PDeluca ?
Perchè la redazione di dentro salerno accetta che le espressioni del signor/signora Smart siano coperte da anonimato?
Gradirei una risposta
Cosa c’è,smart?! la infastidisce che dopo anni e anni di buio napolicentrista,si riscopra una fra le città più nobili e antiche d’italia?robe da pazzi! mi unisco all’appello dell’amico carmine erra.