Ultimo atto 2010: Cronache elettorali, il saluto dei candidati

IX settimana e mezza: Una fra le ricorrenti, piccole, delusioni del cittadino, dopo ogni campagna elettorale, è il venir meno dell’attenzione continua da parte dei vari candidati che si esplicita con un ampio sorriso ed un saluto, ad ogni incontro. Ci si sente quasi più importanti di loro: << Hanno bisogno di noi >> , è il pensiero diffuso. Già a partire dal “day after” , ancora a scrutini in corso,  si ha un senso di affievolimento, nei rapporti sociali, da parte degli ex candidati rintanati nei loro quesiti esistenziali: << Questo mi avrà votato? E quest’altro?>>. Nel dubbio il saluto diviene, progressivamente, meno caloroso. Poi inizia il “controllo incrociato” o, come viene chiamato,  l’analisi del voto: – La sezione 44 non ha dato voti multipli della 6 col resto di 2; se nella 28 ce n’è 1, perché Tizio e Caio ne han 31? -, e così via vaneggiando. Signori candidati, diciamola tutta: “Una parte sempre più ampia di cittadini vota, oramai, come gli pare… , e mi sembra anche giusto. La Regione Campania ha una densità di popolazione di 425 abitanti per chilometro quadrato (la Lombardia 382, il Lazio 308, la Lucania 61, la Val D’Aosta ne ha solo 37–dati 2001).Statisticamente è inevitabile che sia la nostra saggezza popolare a riscoprire l’importanza del pensiero di Leonardo Da Vinci nel suo liberare l’intelligenza dai principi autoritari che regolano il mondo, specie di quelli espressi da coloro che vogliono operare col consenso dei cittadini senza rendergliene, poi, conto. La maggior parte delle problematiche sociali attuali, si devono alla mancata presa di coscienza che la realtà, di fatto, è  fondata sull’interdipendenza di ciascuno di noi da tutti noi. Prima l’uomo, quindi, e poi programmi realizzabili e scelte opportune sui nuovi dirigenti. Ci auguriamo che gli incarichi saranno affidati in considerazione del programma da realizzare e del valore, della serietà e della capacità della persona che occuperà il ruolo, nell’interesse del paese.

Giulio Caso