Quaresima nel look!

  di Rita Occidente Lupo

Consumismo e saldi. Tenersi su, andandosene a zonzo per la city, a caccia di capi griffati a buon mercato o di occasioni da non perder in saldo, non ovunque. A Washington, una proposta sconvolgente. Quaresima nel look. Per un anno. Da Seattle, un movimento contro il consumismo, come forma di esercizio sulla volontà e di disintossicazione: eccezion fatta per la biancheria intima. Gli psichiatri hanno suggerito d’inserire tale proposta nei manuali diagnostici, per esaminare più dettagliatamente i riflessi che avrà tale divieto, sugli individui. Affidata anche alla rete, l’idea sta noverando proseliti. Ma occorre monitorare gli effettivi consensi: accertarsi che gli entusiasmi non eludano “i controlli”, con la complicità di boutique sotto casa. Oltre all’economia, saranno interessati gli aspetti evolutivi. Nel senso che i fans, dovranno non solo rinnegare il gusto estetico del momento, inseguendo la moda, ma anche tenere d’occhio la propria linea, evitando che le sue modifiche, impongano nuovi acquisti. Un’idea rivoluzionaria che, in tempi d’incalzante consumismo, davvero costituisce un ramadan abitudinario ma,  senza perdersi d’animo, un pio esercizio per verificare fino a che punto si saprebbe ritornare indietro, senza appellarsi ai falsi bisogni, che oggi, lusingano l’estetica!