Salerno: Pdl, apre campagna elettorale, grande assente Cirielli

La grande convention del PdL presso il Grand Hotel Salerno ha registrato il pieno con oltre millecinquecento presenze. Provenienti da tutte le zone del vasto territorio salernitano i pdiellini hanno iniziato i loro arrivi fin dal pomeriggio con pullman, auto e treno. La convention non ha registrato particolari ritardi, tutti sul palco già alle 18.00 e avvio dopo dieci minuti. Prende subito la parola la conduttrice della serata Francesca De Simone (giornalista di Lira Tv), saluta tutte le autorità presenti in sala ed annuncia i nomi e le cariche dei relatori. Sul palco due ministri (Mara Carfagna e Ignazio La Russa), il viceministro Nicola Cosentino, il sottosegretario Italo Bocchino, il senatore Antonio Paravia, il candidato governatore Stefano Caldoro, il coordinatore provinciale ed il vice Antonio Mauro Russo e Antonio Iannone. Manca un uomo soltanto: Edmondo Cirielli, presidente della Provincia ma in sala (oltre a Iannone sul palco) ci sono sparpagliati alcuni suoi uomini fidati. Tranne la vicepresidente Anna Ferrazzano. I giochi per la pacificazione sono ancora aperti e le frecciate in sala dall’una e dall’altra parte non mancano. Tutti invitano alla prudenza ed all’unità, soprattutto Ignazio La Russa appare il più duro nel suo intervento. Non nomina mai il presidente Cirielli, ma l’allusione alla sua assenza ingiustificata è molto chiara. “Si vince solo se si è uniti -ha detto La Russa- e l’unità non si trova, si cerca affannosamente”. Cosentino richiama tutti al senso di partito, non ricade nella sterile polemica contro De Luca ma assicura il suo impegno totalizzante. E’ più specioso Bocchino, grande amico dell’editore Matteo Cortese (presente sul palco), che con la sua fine dialettica bacchetta indirettamente l’immoralità del centro-sinistra. Il ministro della difesa Ignazio La Russa saluta tutti in anticipo e fila verso Napoli, dove l’attende la partitissima Napoli-Inter. Alle 20.45 è già lì in tribuna d’onore al fianco del suo amico presidente del Napoli De Laurentiis. L’intervento di Mara Carfagna, come sempre, è molto elegante ma comunque graffiante sul piano squisitamente politico. Applausi scroscianti all’indirizzo di Mara quando saluta la sua gente e la sua terra. Entusiasmo alle stelle. Sul piano della partecipazione va registrato un dato lievemente preoccupante; in sala non molti salernitani residenti in città. Il 90% da fuori. Sarà necessario sensibilizzare di più il capoluogo di provincia se il PdL non vorrà lasciare all’avversario De Luca il pieno di voti a disdoro della conquista dell’Ente Provincia, e qui forse la responsabilità ricadrà tutta sulle spalle dell’on. Cirielli. Le prossime settimane e le prossime mosse politiche, compreso l’accordo con l’UdC, saranno decisivi per la vittoria finale.

4 pensieri su “Salerno: Pdl, apre campagna elettorale, grande assente Cirielli

  1. io sono andato e da ragazzo contavo di trovare il movimento giovanile del partito. poi mi hanno spiegato che non era presente proprio perché mancava Cirielli (sì, c’era Iannone, ma non poteva farne a meno!)…in fondo, hanno fatto bene.

  2. MANCAVANO I CAVAIUOLI MA NON SE NE E ACCORTO NESSUNO: MAI VISTA TANTA GENTE. GLI ASSENTI HNNO SEMPRE TORTO: VAI MARA

  3. ci sono voluti 2 ministri, 1 vice ministro, 1 sottosegretario, 1 senatore, il candidato a presidente e quasi tutti gli amministratori e dirigenti locali di partito per arrivare a raccogliere solo 1000 persone? non mi sembra riuscita la dimostrazione di forza se questo era l’obiettivo.
    per il resto, leggendo la cronaca, mi sembra solo la solita manfrina detta e ridetta. programmi nessun cenno. idee di governo nessuna, proposte di confronto con le varie categorie produttive nessuna. bha ….
    vedo una nuova giunta di centro sinistra profilarsi per la regione campania, e vedo che almeno il governo regionale si salva dai tentacoli dei casalesi. e tutto ciò l’osservo con molto piacere

  4. ci stava mezzo governo italiano,per fare venire 1000persone?..propio un flop,figuratevi che il sindaco di scafati per fare gente a dovuto organizzare i pulman…con la giunta e famiglia,che fine…Grande presidente cirielli,ha fatto bene a non andare,laRussa,bocchino ecc,l’anno dovuto chiamare…e lui?:..ma perche’venire dove il PDL non esiste?…non esiste?..si!…cari miei la Carfagna,Russo ecc.,non hanno voti!…se no perche’ Mara si candidava nella provincia di napoli?…perche’ li c’e un bacino di 3.500.000 di voti che diamine non ne raccoglie 20mila?,per farsi elegere e dimettersi!….

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