Regione: cons.Valiante, moratoria pesca, incontro a Cetara

“La moratoria della pesca del tonno potrebbe essere un grave colpo all’economia dei comuni costieri, in particolare di Cetara e Salerno dove 250 persone operano nel comparto. In caso di definitiva approvazione del provvedimento bisognerà lavorare per sostenere i pescatori con adeguate misure socioeconomiche e scongiurare il gravissimo impatto occupazionale ed economico che ne deriverà per le comunità costiere che dipendono da questa attività”. E’ il commento del consigliere regionale Gianfranco Valiante alla ventilata decisione del Governo di sospendere per un anno la pesca del tonno rosso. Sabato 13 febbraio, a Cetara, alle ore 18.30, Gianfranco Valiante sarà presente all’incontro promosso dal sindaco Secondo Squizzato con i pescatori della cittadina costiera, preoccupati per le sorti del settore. “Riteniamo che il tonno rosso sia una specie da tutelare attraverso l’esercizio di una pesca responsabile e compatibile – sottolinea Gianfranco Valiante – accettiamo l’idea di una razionalizzazione delle attività di pesca, ma non senza un piano programmatico adeguato che tenga conto della sostenibilità economica di un settore da cui dipende la sussistenza delle economie costiere della provincia di Salerno. Una misura restrittiva come la moratoria rischia di portare all’estinzione un intero comparto produttivo”. Per Gianfranco Valiante “è necessario varare misure socioeconomiche straordinarie con l’integrazione del mancato reddito ai tanti pescatori che vivono di tonno rosso. Una iniziativa responsabile, condivisa con il sindaco di Cetara Secondo Squizzato e con tanti pescatori che rischiano un anno davvero difficile”.