Salerno: Comitato Torrione, circoscrizioni paralizzate!

Nella primavera del 2006 venivano eletti per la prima volta i consigli circoscrizionali. Una grande novità di “democrazia diretta e partecipata” che venne salutata positivamente soprattutto dal centro-destra. Nonostante la gratuità del mandato degli eletti, esse tuttavia sono state completamente distrutte ed annullate dall’Amministrazione comunale di Salerno. In una nota inviata dagli esponenti del Comitato di Quartiere “Torrione” al Vice coordinatore del Popolo delle Libertà, Antonio Iannone, viene evidenziato al neo Assessore che in qualità del suo mandato egli non può non conoscere questa triste vicenda. «I  consigli di quartiere o circoscrizione – è scritto nella nota inviata a Iannone – sono stati dal Sindaco di Salerno completamente mortificati ed annullati e noi  Cittadini e Forze Politiche non abbiamo mosso un dito fino ad oggi. E’ tempo di mettere sul tappeto anche questo tema per dire al resto dell’opinione pubblica come il Sindaco di Salerno che parla tanto di democrazia abbia distrutto questo strumento di democrazia, che bello o brutto che sia, utile o inutile, intanto per legge esisteva e andava  rispettato !». Questo strumento di democrazia diretta era un’occasione di impegno per il territorio che anche il centro-destra ha in parte disatteso. «Se la Provincia che si riteneva  un Ente inutile – continua la nota  indirizzata a Iannone – è stata con il Presidente Cirielli valorizzata ed  ha assunto una importanza notevole per il territorio, perché poi cadiamo in contraddizione  come centro-destra e facciamo finta che il problema circoscrizioni sia un falso problema?» Nella riflessione del Comitato di Quartiere di Torrione viene infine evidenziato come gli stessi consiglieri  di quartiere  hanno dato una mano al Sindaco-Podestà di Salerno a distruggere le Circoscrizioni. « Validi  professionisti legittimamente votati e delegati in buona fede dagli elettori del centro-destra – prosegue la nota – probabilmente proprio perché bravi  Avvocati, Medici e Ingegneri o Imprenditori troppo presi dalle loro rispettive professioni non hanno potuto dare il loro apporto di impegno civile alla  vita dei quartieri e a raccogliere le istanze dei cittadini ». Dal Comitato di Torrione parte una speranza : che in quest’ultimo anno di vita delle Circoscrizioni il Coordinamento del Popolo della Libertà sappia fare un bagno di umiltà e prima delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo sappia dare un nuovo stimolo di rilancio a questa istituzione che comunque è costata in termini di spesa pubblica per la creazione delle sedi e e degli uffici anche se i consiglieri operano gratuitamente. « Ci auguriamo che il Vice Coordinatore Iannone – conclude la nota – sappia impegnarsi  per dare nuova linfa ai consigli di quartiere. Egli sa come il Presidente Cirielli quali correttivi politici apportare con coraggio per dimostrare che il Centro-destra anche nell’ambito dei quartieri ha il suo Valore ed il Suo Peso !»

4 pensieri su “Salerno: Comitato Torrione, circoscrizioni paralizzate!

  1. Ringrazio il Comitato di quartiere Torrione per l’articolo che condivido, ritengo utile solo alcune riflessioni.
    In un paese civile e democratico quale è l’Italia è vero che il punto di vista di una persona va rispettato,(anche della stessa parte politica di appartenenza- leggi Antonio Iannone) ma è altrettanto vero che può non essere condiviso, non condiviso da chi, come noi, ELETTI DAL POPOLO, il proprio dovere di Consigliere di Circoscrizione lo ha fatto e lo fa fino in fondo.
    Noi consiglieri di circoscrizione, sollecitati dai nostri concittadini, siamo tutti impegnati a trasmettere richieste ed interventi agli organi preposti ma abbiamo trovato solo un muro, mai una risposta alle nostre istanze.
    In particolare dalla mia posizione di Consigliere della Circoscrizione “RIONI COLLINARI” sono costretto a notare che dal palazzo di città non si vede la periferia, ma non solo quella, è evidente che il palazzo è privo di finestre e balconi perchè non riesce proprio a vedere quali sono i veri problemi che assillano i nostri concittadini.
    Io non ci stò, è una questione di dignità, noi diamo rispetto e pretendiamo il rispetto del nostro ruolo che è quello di rappresentare le problematiche e le necessità di quella piccola parte di città che viviamo e che ci onoriamo di rappresentare.
    Chiedo scusa se approfitto dell’occasione per esternare il mio disagio che ritengo sia collettivo e invito i Sigg. Presidenti delle quattro Circoscrizioni (e non da oggi ma già dal gennaio 2007 in una riunione congiunta) a voler cominciare a pensare a forme ed azioni concrete (dimissioni in massa) per il rispetto della nostra dignità perchè le Circoscrizioni non vadano a precipitare in un limbo ancora più profondo di quello in cui viviamo dalla nostra istituzione.
    Gino Cuoco Consigliere di Circoscrizione (razza in via di estinzione ma una gran bella razza)

  2. mi associo a quantO detto dal collega CUOCO ma io nn mollo e credetemi mi faccio rispettare anche dal Signor Sindaco che almeno a me non è riuscito a mettere il bavaglio….forse ci è riuscito con i consiglieri circoscrizionali del suo partito.
    il tempo è galantuomo e chi vivrà vedrà…..
    ENZO MUSTO
    CONSIGLIERE CIRCOSCRIZIONALE PDL ORIENTE

  3. Purtroppo nella Circoscrizione Irno sono stati “mantenuti” dal nepotismo avallato da qualche “Potente” uomo politico giovanotti impegnati a fare Nobilmente gli imprenditori e quin di con poco tempo da dedicare alle reali esigentze dei CITTADINI, perchè sempre in viaggio a fare giustamente i MANAGER delle azaiende di Famiglia. Non ha avuto nessuno l’ONESTA INTELLETTUALE di “CONSIGLIARLI” a dimmettersi per far subentrare chi veramente poteva dedicarsi con passione all’impegno civile. Ecco perchè il Sud non va avanti neanche con il Centrodestra, A VOLTE UN PO’MIOPE SU CHI HA REALI MERITI SOCIALI e NON E’ FIGLIO DI PAPA’.
    AUGURI A IANNONE E CIRIELLI !

  4. E’ vergognoso che il centrodestra predichi bene e razzoli malissimo perchè fa lo stesso clientalismo dei vecchi democristiani. E poi vogliono il voto per la regione campania. De Luca non è uno stinco di santo, ma gli ex alleanza nazionale in materia di circoscrizioni hanno fatto piu’ schifo di altri !

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