Padula: progetto LEADER Vallo di Diano

Lorenzo Peluso

Al via la seconda fase del progetto LEADER Vallo di Diano. A darne notizia la Comunità Montana Vallo di Diano, guidata dal presidente Raffaele Accetta, dopo che lo scorso 25 gennaio la Regione Campania ha pubblicato il bando regionale dando inizio quindi all’apertura della seconda fase di selezione dei “Progetti Leader” in Campania. La proposta progettuale elaborata dal partenariato locale costituitosi nel Vallo di Diano che vede quale soggetto capofila proprio l’ente montano, nella precedente fase di valutazione è stata ritenuta la migliore proposta progettuale classificandosi al primo posto della graduatoria regionale. Si avvia ora una fase delicatissima di concertazione territoriale che si dovrà concludere con l’elaborazione del progetto esecutivo che per proprie caratteristiche diverrà un vero e proprio Piano di Sviluppo Locale. Il bando regionale però ha dettato tempi ristrettissimi, infatti la presentazione del Piano di sviluppo Locale dovrà avvenire entro la fine del mese di febbraio, attuando un vero e proprio coinvolgimento territoriale con una campagna di ascolto e sensibilizzazione della popolazione locale finalizzata a recepire le istanze per meglio calibrare il progetto esecutivo. Primo appuntamento ufficiale, programmato per il prossimo undici febbraio, sarà l’incontro tra i 199 partner, enti pubblici, soggetti privati, imprese, banche, ecc, che hanno aderito al progetto, che dovranno discutere sui temi legati al tema strategico individuato, ossia “la città del quarto paesaggio-sviluppo rurale”. L’intento del progetto Leader è quello di potenziare lo sviluppo rurale e incentivare nuove attività imprenditoriali, puntando principalmente sulla promozione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del Vallo di Diano. “l’incontro di giovedi prossimo riveste un’importanza straordinaria al fine di definire al meglio le azioni strategiche da inserire nel progetto esecutivo, è auspicabile, perciò, che, oltre al partenariato, partecipino anche altri soggetti interessati alle tematiche dello sviluppo locale quali operatori economici, associazioni, amministratori locali e cittadini” ha dichiarato il presidente Accetta. Insomma una nuova grande opportunità di rilancio per le aree rurali del territorio ricompreso nei quindici comuni del Vallo di Diano.