Cilento Futurista: polemica su costruzione centrale nucleare

L’associazione culturale “Cilento Futurista – CasaPound Italia” prende posizione nella polemica sulla possibilità della costruzione di una centrale nucleare presso Foce Sele. Parola al segretario Guido D’Amore :” Sul tema ci sono troppo spesso ipocrisie inaccettabili. L’Italia dovrebbe essere , arretrata rispetto all’Europa e al mondo, libera dalle centrali nucleari. Peccato che a pochi km dai confini italiani ci siano impianti da cui noi compriamo energia, per la precisione 59 in Francia 17 in Germania, 5 in Svizzera, 1 in Slovenia. Il totale in Europa è 197. La tecnologia rispetto ai tempi di Cernobyl è avanzata e ora la probabilità di un incidente è paragonabile alla possibilità di essere investiti da un auto sulle  strisce pedonali. I contrari al nucleare dovrebbero vivere barricati in casa allora. C’è bisogno – continua D’Amore – di un programma energetico nazionale che porti l’Italia ad una autosufficienza energetica. Il nucleare permetterebbe il risparmio di milioni di euro che oggi vengono spesi per comprare all’estero combustibili fossili altamente inquinanti e, come affermano varie previsioni scientifiche, in rapido esaurimento. Le fonti riciclabili come il solare , l’eolico etc sono importanti e vanno portate avanti, ma da sole non sono sufficienti.”

Un pensiero su “Cilento Futurista: polemica su costruzione centrale nucleare

  1. -i siti nucleari europei sono tutti ubicati in aree prive di rischio sismico;
    -tutta l’Italia,a parte la Sardegna e qualche area della Puglia,é
    a rischio sismico;
    -paragonare il rischio di catastrofe nucleare al rischio di essere
    investiti sulle strisce pedonali é demenziale e sarebbe offensivo per l’intelligenza di chi leggerà questo commento spiegare il perché;
    -l’Italia é l’unico paese al mondo a decidere di investire,a chiacchiere, sul nucleare,i paesi di lunga e seria tradizione nucleare investono invece nel solare,anche la Germania!,invece nel solare,nell’eolico,nelle biomasse,finanche,udite,udite nel geotermico,ccampo in cui l’Italia é stata antesignana con la realizzazione delle centrali di Cecina e Larderello fin dal 1912!
    L’Itlia oggi fa come nel 36:tutte le grandi potenze coloniali
    si liberavano delle colonie e l’Italia andava a conquistare l’Abissinia!
    Un piccolo particolare:anche le scorie,a prescindere come direbbe Totò,sono altamente inquinanti e infatti nessuno sa dove metterle e nessuno le vuole e l’U(uranio) é veramente “pochino”.
    Che poi l’Italia possa diventare energeticamente autosufficiente con il “nucleare” o è frutto di ignoranza o di malafede.
    giosse

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