Cava de’ Tirreni: Luigi Napoli verso la candidatura a sindaco

Aldo Bianchini

Lo ha detto Lui stesso, Luigi Napoli, quando in un passaggio del suo intervento ha dichiarato di essere disponibile per la corsa alla poltrona di Sindaco di Cava de’ Tirrei. “Se così non sarà -ha continuato- certamente non mi tirerò indietro e sosterrò con tute le mie forze i candidati del PdL e l’assessore Giovanni Baldi per la regione”. C’è ancora qualche dubbio, è inutile nasconderlo. L’incertezza dei rapporti tra Cirielli e la Carfagna ha probabilmente determinato nell’immaginario del Presidente una sorta di cauto timore. Non vuole correre il rischio di perdere proprio nella sua città; che figura farebbe in sede regionale e nazionale. E allora ecco pronta la soluzione.  I dodici consiglieri comunali firmano un documento unitario e indicano Luigi Napoli come candidato voluto dai consiglieri e, quindi, espressione del territorio. E di fronte al terrtorio neppure un Presidente può frapporre ostacoli. Oltretutto non c’è neanche il coordinatore comunale, ragion per cui appare quanto mai giusto accogliere le istanze del territorio. Qualcuno, anche se in silenzio, storce e il muso e si va avanti, fino alla prossima mossa. Anche perchè il sogno di Cirielli è Galdi al posto di Gravagnuolo. “Luigi Napoli non è una pallina di ping pong -tuona Alfonso Laudato- ed è il candidato di tutti”. Ma non si ferma quì l’impetuoso Alfonso che, in alcuni momenti, parla quasi come se fosse il coordinatore cittadino del PdL, ed aggiunge: “A Cava i sindaci vengono eletti con i voti di Giovanni Baldi che è ben voluto dal popolo, ecco perchè la scelta di Napoli viene dal popolo”. Non lesina neppure qualche battuta al vetriolo per Pasquale Petrillo e Gigi Gravagnuolo reo di aver abbandonato la sanità cavese allo sfascio, ma avverte il candidato Napoli che non dovrà mai farsi prendere dalla megalomania del potere  e dovrà dar conto e ragione a tutti gli alleati della coalizione. Come dire di non fare nè come Gravagnuoo nè come Cirielli, se ho ben capito !.  La sala giunta del comune di Cava de’ Tirreni è stracolma di gente quando Luigi Napoli prende la parola per dire che viene da lontano, politicamente parlando, con ben diciotto anni di esperienza sulle spalle ed afferma con forza: “Si deve ascoltare sempre e comunque il popolo altrimenti si fallisce”. Scroscianti gli applausi e confortanti i commenti finali che si raccolgono nel corridoio, il transatlantico di Cava. Fra qualche giorno, se non già fra qualche ora se ne saprà di più.