Cronache elettorali o cronache marziane

Ho intitolato quest’ articolo Cronache elettorali, ma, parafrasando il grande Ray Bradbury, avrei potuto benissimo denominarlo: “Cronacae Marziana”  pensando che alcuni fatti sono così distanti da quelli che ci si aspetterebbe da uomini terrestri che sarebbero potuti accadere su Marte.  I^ settimana: – Strano Paese il nostro dove ognuno assume ruoli diversi da quelli che vorrebbe. Questo, però, potrebbe anche essere il segnale di una volontà emergente di una competizione in positivo del comportamento sociale e culturale, delle varie zone geografiche, in base alle vicende comuni che ci affratellano e, finalmente, competere validamente nell’ambito  economico e politico europeo ed oltre (hai visto mai che assieme si migliori?). Ora le “semplicissime” posizioni politiche:   “A”, quasi centrista, è sponsorizzato principalmente dalla  sinistra; “B”, centrista, si è collocato a destra. Giustamente “C”, di destra, si propone al centro, lasciato libero dai due… , sembra una cronaca sportiva, per favore, un poco di chiarezza nei ruoli. Grazie! II^ settimana: – Come l’andare del gambero, i candidati  vanno avanti, indietro ed anche di sbieco, indipendentemente dalle diversificazioni ideologiche o quanto meno programmatiche che “dovrebbero” avere le coalizioni che li supportano. Credo che pochi riescano a raccapezzarsi sull’omogeneità delle varie coalizioni. Il gioco è libero e senza confini. Sta di fatto, però, che mai come oggi ci siamo sentiti cittadini del mondo; ci interessiamo, in eguale misura, delle vicende dei nostri coinquilini terrestri: europei, asiatici, africani, americani o australiani. Vuoi vedere che scopriamo, finalmente, di avere anche mete da raggiungere assieme. Che la programmazione industriale, agricola, sociale e soprattutto ambientale, riguarda tutti noi o non è tale?  In particolare, il progresso e l’unificazione dell’Europa deve essere inteso nel rispetto del cosiddetto “genius loci” di un territorio, per esaltarlo al meglio delle sue potenzialità. Il nostro Paese ha ancora preponderanti caratteristiche agricole e industriali, una sana tradizione di lavoro, intelligenza e fantasia. Cerchiamo di puntare nei programmi alla nostra rinascita, ad uno sviluppo in sintonia con i tempi, e poi… alle appartenenze a coalizioni dalle sottili delineature o non si sa quanto diverse.   

Giulio Caso