Salerno: cassa integrazione straordinaria per i lavoratori Alvi

Cassa integrazione straordinaria per i lavoratori della società fallita Alvi Spa; cassa integrazione in deroga per i dipendenti della Trasporti D.O. e pieni poteri alla Regione Campania per il sostegno ai lavoratori delle altre società coinvolte nel crac della società di distribuzione, con eccezione della Fisciano Logistica per la quale si rende necessaria una preliminare verifica dell’Inps circa la qualifica settoriale dei dipendenti. Questi, in estrema sintesi, gli esiti dell’incontro che stamani ha avuto luogo a Roma, presso la sede del Ministero del Lavoro, per discutere a 360 gradi delle problematiche determinate dal fallimento dell’Alvi Spa, con tutte le inevitabili ripercussioni sulle diverse società collegate e sull’indotto nell’intero territorio provinciale. Un summit fortemente voluto dal presidente della Provincia di Salerno Edmondo  Cirielli e dall’Assessore alle Politiche del lavoro Anna Ferrazzano, che fin dall’inizio hanno seguito la delicata vicenda del crac dell’impresa. Al tavolo ministeriale, oltre alla Provincia di Salerno, erano presenti esponenti della Prefettura, della Regione Campania, di tutte le organizzazioni sindacali e dell’azienda: serrato il dialogo con il Senatore Pasquale Viespoli, Sottosegretario con delega agli ammortizzatori sociali, che fin dall’inizio ha assicurato fattivo sostegno nella positiva risoluzione della vertenza. “Ancora una volta il Governo, grazie all’interessamento del Presidente Cirielli e del Sottosegretario Viespoli, ha dimostrato concretamente di essere vicino al territorio salernitano e alle sue comunità, impegnandosi a percorrere tutte le strade utili a risolvere positivamente la delicata vertenza dell’Alvi. Massima in tal senso è la disponibilità che abbiamo registrato anche oggi da parte degli alti funzionari del Ministero, Mastropietro e Mancini, con i quali sono stati individuati gli strumenti da attivare – commenta Anna Ferrazzano – I lavoratori della società fallita Alvi Spa godranno di una corsia governativa preferenziale per beneficiare della cassa integrazione straordinaria, invece  per i dipendenti della Trasporti D.O. si è optato per il ritiro della cassa integrazione ordinaria e la richiesta di quella in deroga. Ancora sono ribaditi i pieni poteri alla Regione Campania per l’attivazione della cassa integrazione in deroga ai lavoratori delle altre società coinvolte nel crac della società di distribuzione, con eccezione della Fisciano Logistica per la quale si rende necessaria prima una verifica da parte dell’Inps circa la qualifica settoriale dei dipendenti. In ogni caso il tavolo di confronto resta aperto fino a che non sarà positivamente risolta l’intera vicenda”.