Lazio: intollerabile il provvedimento contro i diritti dei disabili

«È intollerabile un ticket per la riabilitazione  dei disabili adulti, allo scopo di risparmiare risorse  per il bilancio della Regione Lazio».  A dirlo è il responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’associazione “G. Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti”, Corrado Stillo, commentando il decreto n.95 del 19 dicembre 2009.«Si tratta di un provvedimento, quello introdotto dal Commissario di Governo Elio Guzzanti, – dice Stillo – che scarica sui portatori di handicap grave tutte le responsabilità di un bilancio fallimentare  della Sanità laziale. Dopo i licenziamenti  della clinica di riabilitazione motoria Santa Lucia, dopo i tagli ai servizi riabilitativi del San Raffaele alla Pisana, ecco l’imposizione di odiosi ticket sui disabili costretti a sottoporsi a terapie riabilitative». L’Associazione G. Dossetti chiede il ritiro immediato del provvedimento che viola apertamente l’art.32 della Costituzione  e  invita il Commissario Guzzanti  a colpire, piuttosto, i veri sprechi che hanno portato la Sanità laziale al presente collasso. «Si colpiscano i Direttori Generali –incalza il responsabile dell’Osservatorio – incapaci  di ridurre gli sprechi  con consulenze esterne, con appalti d’oro, con opere inutili e costose. Colpire i cittadini e penalizzare i disabili è quanto di più ingiusto si possa fare in una realtà, quale quella laziale, in cui i cittadini vengono trattati come sudditi passivi di decisioni incomprensibili e discriminatorie».