Eboli: Cariello “Abbassiamo i toni del dibattito!”

Non vi è preclusione alcuna alle vie che lo scontro politico può assumere. Non si può non mettere in preventivo l’accendersi del dibattito, il confronto anche serrato, a volte aspro, duro, sottile o schietto, frontale. Non saremo noi a sottrarci alle critiche, ad accogliere e far fruttare gli appunti ad un’azione politica che riteniamo sottolinei la sua maturità, la sua forza e validità nel momento in cui esso è opinabile, confutabile, migliorabile o solo commentabile. Non è questo che ci spaventa o ci preoccupa. Quanto, invece, avvenuto in questi giorni ed in passato; quanto insinuatosi in modo subdolo e prepotente al’interno del confronto politico – elettorale, ci invita ad una riflessione profonda che è ben farsi prima che la vicenda degeneri verso derive quanto meno di pessimo gusto e che darebbero alla città un’immagine forviante di quella che ci caratterizza e che caratterizza il nostro proporci come interpreti e guida della comunità. Ci proponiamo – inutile usare sterili giri di parole – quale classe dirigente e professiamo il ritorno ad un concetto di politica al servizio della gente, capace di recuperare quel gap fatto di diffidenza nei confronti di pratiche poco chiare, di toni altezzosi tutt’altro che lucidi. A questo punto una domanda è d’obbligo: può tutto questo coincidere, convivere e coabitare con quanto registrato in questi giorni? Può chi si candida a “faro” della città esprimersi con tale veemenza, scendendo sul fondo melmoso della sterile accusa, magari continuando a scavare a mani nudi. Lo sguazzare in pantani fatti di odio e invidia non ci interessa né deve interessarci. Ed uso il plurale in quanto credo che tali azioni non debbano essere la base di una politica sana. In tal senso invitiamo i partiti ed in particolare i candidati sindaci ad utilizzare toni più consoni, a far sostenere la propria campagna elettorale da fondamenta di correttezza e di lealtà. Le accuse pesanti mosse dal sindaco uscente alla mia persona – piuttosto che a quanto da me, e dalla Federazione della Sinistra, denunciato a proposito della mancata intercettazione di fondi Ue per la scuola – sono il segno tangibile di questa deriva che contrasterò con tutte le mie forze. I vili attacchi personali saranno trattati come tali, lasciati in disprezzo né considerati degni di replica se non a mezzo Codice, strada percorribile per quanto affermato nei miei confronti dal sindaco uscente.

Massimo Cariello
Consigliere Provincia di Salerno