Una prodezza di Troianiello basta per stendere una sterile Salernitana

           Maurizio Manzo

La Salernitana si schiera al “Matusa” in formazione largamente rimaneggiata. Si fa male anche Jadid, dato per certo in formazione, e squadra praticamente rivoluzionata per infortuni e squalifiche. Esordio stagionale per Peccarisi al centro della difesa, che rientra dopo quasi un anno di assenza dai campi di gioco. Ritorno in squadra anche per l’”oggetto misterioso” Millesi. Moriero conferma la squadra vincente dell’ultima giornata con Maietta in aggiunta, graziato dal giudice sportivo in settimana. Il Frosinone comincia bene e dopo 4 minuti con Troianiello prova la conclusione di poco a lato. Al 10° i granata tentano di tamponare l’iniziativa avversaria con un tiro di Pepe, alto sulla traversa. Dopo un minuto scontro al limite dell’area tra Sicignano e Caputo. Il portiere ferma l’attaccante, ma entrambi restano a terra contusi. Al 19° il direttore di gara non vede una trattenuta di Maietta ai danni di Fava. Va sottolineato, in verità, che sarebbe stata punizione dal limite e non calcio di rigore, come avrebbe voluto l’attaccante, essendo il fallo iniziato fuori area. La Salernitana prova a pungere ma non vi riesce per la solita scarsa vena offensiva ed è il Frosinone ad approfittarne al 23° con Troianiello, che infila in contropiede gli avversari e con una lunga galoppata da centrocampo evita prima Millesi, poi Tricarico e scavalca Polito con un preciso pallonetto. Al 31° Basha prova il tiro che va alto sulla traversa. Al 33°, De Pinto sventola correttamente un fuorigioco a Calil, che riesce anche a segnare, ma contemporaneamente al fischio dell’arbitro. Quando il calciatore brasiliano riceve da Biso è al di là di tutti i difensori ospiti. Dopo due minuti l’assistente Costa ferma in off-side Caputo, autore anche di un bel gol nell’occasione. L’ex barese è però tenuto in gioco da Giubilato ed è grave errore dell’ assistente Costa. I granata tentano di raggiungere il pareggio, ma non impensieriscono più di tanto Sicignano. Termina il primo tempo con un minuto di recupero. Le squadre nel secondo tempo si ripresentano in campo senza variazioni. Al 5°, ci prova Caputo, ma il suo tiro sbilenco va a lato. Intorno al quarto d’ora pericolosa conclusione degli ospiti con Fava, ma i granata ricavano solo un angolo. Al 25° Caputo gira bene verso la porta, ma Sicignano è bravo a smanacciare il pallone. Girandola di sostituzioni per entrambe le squadre a metà ripresa. Al 27° la Salernitana reclama il rigore per un fallo di mano di Semenzato, che su uno spiovente in area sfiora il pallone di testa e lo colpisce col braccio sinistro, tenuto abbastanza largo. L’intenzionalità è presunta in questi casi, non per l’arbitro che preferisce sorvolare.Al 28°, Grassadonia manda in campo Merino con colpevole ritardo per dare un impatto positivo sulla gara. La Salernitana mantiene una sterile supremazia, ma raramente si rende pericolosa davanti al portiere avversario. Anzi, al 40° c’è ancora un gol annullato al Frosinone: la punizione di Giubilato, respinta da Polito e dal palo, finisce sui piedi di Santoruvo, che realizza. Il bomber, però, al momento del tocco del suo compagno è appena più avanti di tutti in posizione irregolare. Giusta,in questo caso, la segnalazione di Costa. Finisce 1-0, con oltre 5 minuti di recupero senza ulteriori sussulti. La Lega Pro è alle porte, altro che rinforzi… Si lotta solo per salvare la faccia, un’ulteriore mortificazione per i tifosi granata.