Salerno: l’ass.prov. Carpentieri rivisita le autonomie scolastiche

«Dopo dieci anni, la Provincia di Salerno ha rivisitato le autonomie scolastiche in osservanza al D.P.R. del 18 giugno 1998, n. 233, già applicato dall’Ente nel 2000, e in aderenza all’andamento demografico della popolazione scolastica. La Provincia non ha soppresso scuole, né tagliato posti di lavoro, ma si è ispirata, pur nell’ottica della razionalizzazione, alla salvaguardia delle necessità delle diverse realtà territoriali». Lo afferma l’Assessore alla Pianificazione e all’Edilizia Scolastica, Nunzio Carpentieri, a proposito del piano di dimensionamento scolastico deliberato dalla Giunta e trasmesso alla Regione Campania per la valutazione di competenza da parte del Comitato di Coordinamento regionale. «La Giunta – spiega Carpentieri – ha preso in esame le autonomie degli istituti scolastici il cui numero era inferiore a 300 unità e ha proceduto ai relativi accorpamenti sia della scuola secondaria superiore che della scuola media inferiore e scuola primaria ». Si tratta di un provvedimento «necessario», ha precisato l’Assessore, «senza l’adozione del quale la Provincia potrebbe incorrere nel giudizio della Corte dei Corti». Inoltre, l’Assessore Carpentieri riferisce che il piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2009-2010 è oggetto di una nota della Regione Campania ( n. 2273 del 21/10/2009) alla quale si è ispirato il modus operandi della Provincia per la programmazione delle attività relative alle proposte di integrazione e modifica delle offerte di istruzione. Il citato modus operandi, concordato nella riunione del Comitato di Coordinamento Regionale per l’attuazione delle deleghe e per il governo territoriale del sistema di attuazione, indica nei Comuni il riferimento per le proposte legate al dimensionamento per l’offerta formativa nella scuola dell’obbligo e nelle Province il riferimento per le proposte relative alle istituzioni di secondo grado. Il settore edilizia dell’Ente ha, quindi, esaminato le proposte e ha considerato modifiche alle autonomie già dimensionate, con DPGRC del 26/07//2000, alla luce del DPR 233/98 e successive modifiche e integrazioni.