Cava de’ Tirreni: la Finanza sequestra agenzia scommesse

I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Cava de’ Tirreni, nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo economico del territorio disposti dal Comando Provinciale di Salerno e finalizzati anche alla prevenzione e alla repressione di illeciti in materia di giochi e scommesse clandestine, hanno individuato in quel Comune un’agenzia destinata alla raccolta e all’accettazione di scommesse su eventi sportivi, priva delle necessarie concessioni e autorizzazioni previste dalla normativa vigente. Il blitz è scattato nella tarda mattinata di giovedì scorso, a seguito di una preliminare ma approfondita attività info-investigativa e ricognitiva, allorquando i finanzieri notavano nel locale la presenza di apparecchiature informatiche, verosimilmente destinate all’attività di scommesse “on line”. L’esito dell’operazione si è concretizzato nel sequestro di 2 personal computer, destinati alla raccolta delle scommesse e all’immissione delle puntate “on line”, una stampante “p.o.s.” adibita all’emissione delle ricevute sulle giocate, centinaia di tagliandi comprovanti le scommesse effettuate, una cospicua somma di denaro contante nonché ulteriore documentazione amministrativo-gestionale posta a supporto della citata attività. Il titolare del punto scommesse, T. S., di anni 23, di nazionalità italiana, è stato quindi denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Salerno e rischia ora una severa sanzione di tipo detentivo per aver violato l’art. 4-bis della legge n. 401/1989, che vieta, infatti, questo genere di attività nonché, con l’integrazione della normativa nel 2005, la pubblicità a giochi, scommesse o lotterie, che vengono accettate anche all’estero. L’operazione di servizio, che si aggiunge a recenti interventi similari, conferma l’efficienza del presidio economico-finanziario esercitato dalle Fiamme Gialle salernitane su tutto il territorio di competenza, con l’obiettivo di arginare il dilagante fenomeno delle scommesse clandestine, oltreché garantire e preservare il sano e regolare andamento dell’economia anche nello specifico settore, connotato da un forte impatto sociale e causa, sovente, di negative ripercussioni familiari nelle fasce meno abbienti della popolazione.