Ancona promuove il Commercio Equo e Solidale

di Rita Occidente Lupo

Inaugurata alla fiera di Ancona la sesta edizione di Eco&Equo, vetrina  del commercio equo e solidale e dello sviluppo sostenibile. Quasi 200 stand, 33 convegni, 11 laboratori per i ragazzi e tre spettacoli. Tanti i prodotti in esposizione: dagli eco-pannolini lavabili e riutilizzabili per bambini, ai materassi antiallergici in cocco e cotone. Per finire ai sacchetti di argilla contro i reumatismi. Quella del commercio equo e solidale, una forma di attività commerciale, nella quale l’obiettivo primario non è soltanto la massimizzazione del profitto, ma anche la lotta allo sfruttamento e alla povertà legata a cause economiche, politiche o sociali. Un tentativo di far lievitare il commercio internazionale, favorendo i lavoratori dei Paesi in via di sviluppo, con un trattamento economico e sociale equo e rispettoso. In antitesi alla politica delle multinazionali, che agiscono esclusivamente in ottica della massimizzazione del profitto. La Carta Italiana dei Criteri,  alla base del Commercio Equo e Solidale. Best seller ritmante l’attività, combattendo prezzi, ritardo di pagamenti, grazie a canali commerciali alternativi, al fine di offrire degli sbocchi commerciali a condizioni ritenute più sostenibili per coloro che producono. I prodotti, i più disparati. Da tè e tisane, a caffè, zucchero di canna, cacao, artigianato. Gran parte dei prodotti serrata dai ritmi della produzione biologica, garantendo genuinità al consumatore. Durante il 2005, nella sola Unione Europea il Commercio equo e solidale ha raggiunto un fatturato record di 660 milioni€, due volte e mezzo maggiore rispetto allo stesso nel 2001. Sempre nell’UE, più di 79.000 i punti vendita che trattano merci solidali (57.000 di questi, supermercati comuni che vendono anche prodotti equi) mentre circa 2800, le botteghe del mondo presso cui offrono il loro servizio circa 100.000 volontari. Data l’attualità del problema, Ancona apre le porte specialmente alle scuole, affinchè transiti la cultura solidale, nel commercio, specialmente per i più giovani.