Salerno: continua la campagna d’ascolto della Longo

Il 21 novembre scorso, nell’ambito della campagna di ascolto per costruire un  nuovo dialogo e una nuova collaborazione tra i comuni salernitani  e l’Ente Provincia, Eva Longo, presidente del consiglio provinciale, si è recata al Comune di Caselle in Pittari per un incontr con il sindaco Dott.Giampiero Nuzzo e la sua amministrazione; alle ore 12:00 è stata a Vibonati con il sindaco, Avv. Massimo Marcheggiani e la sua amministrazione. Al pomeriggio a  Torraca è stata accolta dal  primo cittadino  Dott. Daniele Filizzola mentre a Sapri ha partecipato ad un incontro con i cittadini. A Caselle in Pittari, il sindaco, ha evidenziato il problema del futuro dei giovani, costretti, per lavorare, a lasciare il proprio comune di origine. Questo piccolo comune, vive soprattutto di agricoltura, ma i giovani non vengono incentivati a intraprendere lavori e professioni in questo settore. L’unica fonte di reddito resta al momento l’edilizia. Per quanto riguarda la viabilità provinciale non ci sono particolari problemi. Il sindaco Nuzzo ha invece proposto alla presidente Longo di farsi portavoce presso la provincia di un progetto che riguarda la valorizzazione di un’area interessata da grotte secolari che potrebbe essere inserita nel patrimonio mondiale dell’Unesco per la sue caratteristiche di grande interesse paesaggistico e ambientale. C’è poi il problema della presenza di numerosi cinghiali che a Caselle in Pittari e nei comuni viciniori ogni anno distruggono interi raccolti, danneggiando gravemente l’agricoltura. Sarebbe necessario prendere provvedimenti in collaborazione con enti ed istituzioni competenti. Sollevata anche la questione delle Grotte di San Michele, negli anni ’50, come sottolineato dagli amministratori dei comuni interessati, è stata creata la diga che ha causa numerosi problemi ambientali. I problemi ambientali riguardano anche l’inquinamento del fiume Bussento  e del mare, il sistema di depurazione e gli scarichi abusivi. Il sindaco di Vibonati e Sapri, così come il sindaco di Caselle in Pittari, ritengono non più rimandabile la formazione dei giovani, in supporto alle politiche di sviluppo del turismo e dell’ambiente e per questo chiedono il supporto della provincia. A Sapri è emersa una forte preoccupazione per il futuro dell’Ospedale che già due anni fa ha rischiato di essere soppresso. Il rischio chiusura ancora oggi è molto forte. I sindaci di questa area del Cilento hanno apprezzato l’iniziativa perché ha offerto loro  l’opportunità di mettere in evidenza problematiche annose.