Salerno: ItalAfrica, intese per internazionalizzazione imprese

La cena di lavoro con il Presidente della Repubblica del Congo Denis Sassou Nguesso ha concluso in Roma, martedì 17 novembre, una proficua tre giorni di incontri tra i massimi rappresentanti della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale con Capi di Stato e Ministri delle Repubbliche africane (in particolare degli Stati della fascia sub sahariana) finalizzata a determinare le condizioni per la internazionalizzazione nell’area delle imprese italiane. Con il Presidente della Repubblica del Gabon Ali Bongo Odimba si sono create le condizioni per la costruzione nelle principali città gabonesi di una catena di fast food e di implementazione, in tutto il Paese dei comparti dell’edilizia, delle infrastrutture, dell’import/export alimentare, dell’agricoltura, delle fonti rinnovabili e di produzione di energia elettrica (prima missione tecnica dal 23 al 30 novembre); con il Presidente della Repubblica del Burundi Pierre Nkurunziza si è organizzato un importante progetto di sicurezza alimentare che vedrà l’impegno di un buon numero di imprese del settore agricoltura finalizzato ad esportare in loco tecniche e sistemi di coltivazione e produzione dei principali prodotti agricoli. La Camera di Commercio ItalAfrica Centrale fornirà, al termine della missione economica prevista per fine novembre, una dettagliata relazione al Presidente Nkurunziza sul tempi e modalità di creazione, nel Paese, del richiesto sistema industriale di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Con il Presidente della Repubblica del Congo Denis Sassuou Nguesso, approfondendo il tema dei programmi di sviluppo previsti dalla Unione Europea, si è pianificata una serie di azioni con partner italiani finalizzata a concretizzare le notevoli e diffuse possibilità per insediamenti industriali ed imprenditoriali che oggi offre il Congo-Brazzaville. Con il vice Primo Ministro della Repubblica del Cameroon e capo delegazione al vertice Fao Amadou Ali l’attenzione si è focalizzata sulle possibilità di elettrificazione delle principali città del Paese e sulla costruzione di una rete idrica in grado di soddisfare le esigenze primarie della popolazione. Al termine della missione tecnico-economica in loco (prima decade di dicembre 2009), la Camera di Commercio ItalAfrica Centrale relazionerà sia al Governo camerunense in merito ai settori di potenziale interesse per le imprese italiane che agli imprenditori e industriali associati in tema di modalità tempistica, portata degli investimenti e sbocchi di mercato. Così come da precedenti intese, al Ministro all’Agricoltura della Repubblica Democratica del Congo Norbert Basengezi Katintima è stato infine presentato l’atteso progetto di produzione su scala industriale di prodotti agricoli e di allevamento per la produzione, in loco, di carni. Coinvolti nell’intesa i maggiori gruppi industriali italiani del settore. “Mi ritengo molto soddisfatto dell’esito di incontri intensi e proficui” dice il Presidente di ItalAfrica Centrale Alfredo Carmine Cestari. “I Capi di Governo degli Stati sub sahariani chiedono alle imprese occidentali di credere negli sbocchi di mercato che i loro Paesi offrono (18 Stati per oltre mezzo miliardo di abitanti) in decine e decine di settori di interesse. Esportando know how e creando il tessuto industriale di base si avvierà quel necessario processo di sviluppo che, nel tempo, renderà le popolazioni autonome ed autosufficienti. Attraverso cooperazioni, joint venture ed investimenti l’Italia potrà contribuire in maniera determinante a tracciare la strada dell’emancipazione e dello sviluppo in Africa centrale”. Con il Presidente Alfredo Cestari, Console Generale della Repubblica Democratica del Congo in Italia, hanno partecipato agli incontri il Presidente Onorario di ItalAfrica Centrale cav. Luigi Cremonini ed il vice presidente Fabio Ottonello, Console della Repubblica del Congo.