La salvezza non è un miracolo

Luciano Provenza

Molti già ritengono la Salernitana  condannata alla retrocessione. Certo 5 punti in classifica, dopo tredici giornate, costituiscono un bottino veramente esiguo, ma se si pensa che vi sono altre 29 partite da giocare, la salvezza non appare impossibile. Anzi, se si riflette razionalmente e ci si riferisce al campionato della passata stagione, la Salernitana ha concrete possibilità per rimanere nella serie cadetta.  La quota salvezza del precedente torneo si è raggiunta a 51 punti, ai granata ne mancano quindi 46, da realizzare in 29 partite di cui 15 in casa e 14 lontano dall’Arechi. In altri  termini, occorrono 13 vittorie e sette pareggi. Questo cammino consentirebbe alla Salernitana di perdere altre nove volte. Sinceramente questa tabella appare più che abbordabile. Basti pensare al Modena, che dopo tredici turni nel precedente torneo cadetto, era all’ultimo posto con sette punti e con un notevole distacco dalle avversarie, che lo precedevano. Orbene i canarini si sono salvati, recuperando su Avellino, Rimini, Pisa e Treviso. Bisogna crederci ed essere tutti compatti nel sostenere i granata. Anche la società però deve rinforzare la squadra nel mercato di riparazione e soprattutto deve delineare un progetto chiaro e non a breve termine.  Grassadonia ,se perde a Grosseto e non vince con l’Empoli che fine farà? Speriamo di non assistere allo stesso film degli anni passati, in cui l’approssimazione e la volubilità l’hanno fatta da padrona. FORZA GRANATA!!!