Salerno: celebrata la giornata delle Forze Armate

 Sergio Barletta

In una gremita Piazza Amendola è stata celebrata la festa dell’Unità Nazionale – Giornata delle Forze Armate. Alle celebrazioni ha partecipato l’Arcivescovo di Salerno S.E. Gerardo Pierro, il Comandante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, del 19° Reggimento Guide, il Questore di Salerno, il dott. Corrado liguori invece del Sindaco di salerno e la dott.ssa Eva Longo in rappresentanza della Provincia di Salerno, nonché autorità civili, politiche, scolaresche e numerosi cittadini. Un Reparto Interforze formato da militari dell’Esercito, Carabinieri e Guardia di Finanza, ha reso gli onori al Prefetto di Salerno S.E. Sabatino  Marchione, il quale accompagnato dal Col. Flavio Rizzo Capo Centro Documentale di Salerno e dal Col. Gregorio De Marco Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, ha passato in rassegna lo schieramento. Al termine della cerimonia dell’alzabandiera, il Prefetto di Salerno ha dato lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica. Successivamente, il Col. Rizzo ha dato lettura del messaggio inviato dal Ministro della Difesa a cui è succeduta una sua allocuzione. Nel corso dell’allocuzione, ha evidenziatoNovantuno anni orsono si completava, con la fine della Prima Guerra Mondiale, il ciclo delle campagne nazionali per l’Unità d’Italia. Emblematiche furono le battaglie dell’Isonzo, Caporetto; significative e decisive le eroiche battaglie d’arresto sul Piave e sul Grappa e conclusiva quella di Vittorio Veneto  che segnò la definitiva vittoria. Per la ricorrenza della Festa dell’ Unità e la Giornata delle Forze Armate, è opportuno ricordare le gesta di tutti gli eroi che combatterono e che alla fine caddero in nome della giustizia e della libertà, portatori di un giuramento prestato all’Italia e agli Italiani. Oggi come ieri il valore di quel giuramento è rimasto immutato nel tempo. Le Forze Armate costituiscono una delle più importanti e innovative espressioni nel presente dell’unità nazionale che deve sempre considerarsi bene prezioso e imperativo supremo da preservare. Esse si sono evolute di pari passo con lo sviluppo della società italiana e sono oggi fedele ed orgogliosa espressione dell’Italia intera. Sempre in prima linea quando c’è bisogno di aiutare in maniera concreta i singoli cittadini ma anche intere collettività che vivono in situazioni di grave disagio sociale, colpite dalle guerre, da disastri naturali o da situazioni politico-diplomatiche difficili. Interi popoli che, a differenza di noi, non hanno la fortuna di vivere in un paese democratico ma che, come noi, hanno il diritto alla libertà, alla democrazia e ad una vita dignitosa. Questa missione è svolta dalle nostre Forze Armate con passione e coraggio e soprattutto con professionalità e dedizione per la disciplina e il senso del dovere, spesso sino all’estremo sacrificio. Silenziosamente esse operano quotidianamente su tutto il territorio nazionale – e non – grazie anche alle tecnologie tipiche di un efficiente società moderna come la nostra dove tradizione e innovazione si fondono per realizzare uno strumento militare pienamente integrato a livello interforze e tecnologicamente al passo coi tempi. Nel territorio nazionale, oltre alle misure adottate per garantire la sicurezza di tutta la collettività, la difesa dello Stato e la salvaguardia delle libere istituzioni, le Forze Armate hanno via-via mutato i loro compiti. L’ integrazione multinazionale ha, infatti, richiesto uno sforzo aggiuntivo da parte degli uomini delle Forze Armate e un organizzazione nuova che ha dato luce alle innumerevoli iniziative che si concretizzano in operazioni dette “Strade Sicure” e “Anti-immigrazione clandestina” e all’emergenza rifiuti concluse con lodevole successo. Oggi il processo di globalizzazione di un mondo in continuo e veloce cambiamento ha portato anche nel campo della difesa e del ruolo delle nostre Forze Armate, profondi cambiamenti. Non più la difesa dei confini territoriali della nostra Patria ma quella di valori e principi di libertà. Oggi le Forze Armate sono fortemente impegnate anche al di fuori dei nostri confini in numerose operazioni umanitarie e di supporto alla pace condotte e guidate anche da importanti organizzazioni internazionali di riferimento quali l’ONU, la NATO e l’Unione Europea.Un doveroso e riverito ricordo va agli ultimi caduti in Afganistan dove l’estremo sacrificio di alcuni ragazzi tra i quali uno della provincia di Salerno è auspicabile che costituisca il pilastro di un mondo futuro più giusto e libero”. Alla cerimonia hanno partecipato i genitori del Cap. Magg. Capo Massimiliano Randino caduto a Kabul. La manifestazione si è conclusa con l’esibizione del gruppo di fiati della scuola media “Monterisi” di Salerno