Pregare con internet!

di Rita Occidente Lupo

Parrocchia Santa Maria Regina Pacis di Ostia:don Ludovico Barbangelo, internauta religioso. Amante del web, il sacerdote ha affidato la spiritualità alla rete.  Creata una pagina web per accendere candeline online,  pregare e lasciare messaggi. Un modo per vivacizzare e vivere, al passo coi tempi, anche la vita interiore. Lo streaming, occasione per rimanere ancorati alla vita spirituale, anche quando la chiesa chiude battenti. O quando occorre rientrare in se stessi, concedendosi  pause meditative. Intenzioni d’ogni genere, richieste svariate: un semplice clik, per l’accensione di candeline votive. Ormai, in rete, proprio di tutto. Perfino dal sito ‘funeralflowers.it’ è possibile spedire fiori per funerali in tutt’ Italia. Circa 200 € per una corona direttamente al cimitero o in chiesa, assieme a un messaggio di cordoglio o un epitaffio. Non solo preghiere. Sul filo della rete, anche la vocazione monastica. L’abbazia delle Tre Fontane a Roma, emblema del monachesimo occidentale, s’appella ad internet, anche per invitare alla “chiamata del Signore”. Cliccando sul banner con l’immagine di un monaco e la frase “Tu, monaco alle Tre Fontane! Perché no?” , possibile accedere alla pagina, per diventare monaci trappisti. Oggi anche la religiosità, brucia i tempi. I complici byte, alleati della celerità. E acceleratori di preghiere e meditazioni. Anche il breviario su IPhone. L’idea di creare dei contatti su facebook, reti di amici, per i defunti, incontra qualche perplessità. C’è chi lo trova un modo per non essere obliati, dai vivi e chi una mancanza di rispetto, per i trapassati a miglior condizione. Catene di contatti, centinaia di volti anonimi o conosciuti, amici del network più gettonato, a caccia di comunicazione. L’idea di don Barbangelo, dati i tempi, per niente malvagia. In quanto alla celebrazione eucaristica vera e propria, ancora qualche tempo. Ricordando che comunque, lo streaming, non può sostituire la partecipazione diretta al sacrificio di Cristo.