INAIL: a Caserta rapporto infortuni 2008
Paolo Pozzuoli
Gremita in ogni ordine di posti la sala convegni della Camera di Commercio per la presentazione de ‘Il rapporto annuale dell’INAIL’, riferito alla Regione Campania, di cui il dr. Emidio Silenzi, nella qualità di direttore regionale INAIL, è stato relatore fecondo e poi magnifico moderatore sul particolare tema ‘Dalla crisi alla ripresa attraverso la prevenzione’ sul quale sono intervenuti i massimi esponenti regionali delle organizzazioni sindacali, delle associazioni e dei datori di lavoro. Prima di entrare in argomento, nel clou dell’evento, è stata registrata la significativa testimonianza artistica, ben coniugata agli argomenti trattati nella manifestazione (ha recitato un proprio componimento, ‘lettera d’addio’, ancora inedito e declamato ‘fravecatore’, la nota creazione del famoso Raffaele Viviani), nonché la sensibilità e la straordinaria dote umana (ha devoluto ad un’associazione benefica il compenso ricevuto) dell’attore Franco Silvestri. Nel corso dei vari interventi, sono stati ancora una volta ribadite l’insostenibilità del costo del lavoro umano (il prof. Giovanni Grieco, autore del testo ‘Il costo umano del lavoro – Morti bianche e speranza tecnologica’, si lasciò andare sostenendo di ‘non vedere l’ora di mandare in pensione l’INAIL ed i magistrati del lavoro; la possibilità teorica è quella di abbattere tutti i rischi per debellare gli infortuni sul lavoro riducendoli a zero’) causata dallo stress, da particolari condizioni familiari, dalla mancanza di serenità, di tranquillità, ecc., dalla carenza di uomini di provata esperienza (nello specifico, Luciana Del Fico della U.I.L. ha riportato le ‘lamentele’ dei lavoratori più giovani che non possono contare sulla presenza, sulla guida dei più anziani, più esperti, perché non ci sono più, non se ne vedono sui cantieri), dell’importanza sia della formazione che dell’informazione, purché mirate, fatte bene. Paradossalmente, il top per un efficace controllo su qualsiasi cantieri è rappresentato da una videosorveglianza anche satellitare. In breve, bisogno ripercorrere le strade di una volta, lasciare da parte i facili arricchimenti e gli sfruttamenti a tutto spiano. Solo così si eviterà forse di scrivere dall’aldilà una lettera ai propri cari simile a quella dell’autore della ‘lettera d’addio’ di Franco Silvestri o fare la fine del povero ‘fravecatore’ di Raffaele Viviani. Brevissima l’introduzione ai lavori ‘purtroppo, è necessario ricorrere ai numeri per far capire a fondo ciò che è successo e correre ai ripari per anticipare quanto serve per incamminarsi sulla strada della prevenzione, direttrice verso la quale tutti sono orientati’ da parte del dr. Alfredo Giordano, direttore reggente della sede prov.le INAIL, che ha ceduto la parola al dr. Silenzi. Commosso – ma chi non lo è stato e a chi non è venuto un nodo alla gola durante e dopo l’intervento di Silvestri (in proposito, il rappresentante della C.G.I.L. ha affermato che “l’incontro poteva anche finire lì, per come ci ha fatto vivere un particolare momento lavorativo”) – ma confortato dal calo degli infortuni sul lavoro (tanti lavoratori, specialmente in agricoltura, non hanno più i requisiti soggettivi per la tutela INAIL, altrettanti non vengono denunciati e per tanti altri c’è un costante depistaggio) registrato in tutta la Campania nel corso dell’anno 2008, ha effettuato una esposizione chiara ed a largo raggio su tutto ciò che è la cultura della prevenzione, sui rimedi, e mettendo in evidenza che vittime di diversi infortuni gravi e mortali sono i figli dei titolari delle aziende. In particolare, ha attestato Emidio Silenzi ‘è necessario partire dalle scuole, già a livello elementare, perché dopo è più difficile recepire quanto dicono i genitori e le autorità; mi piacerebbe sperimentare la strada della poesia, dei cartoni animati in riferimento alla prevenzione; in proposito c’è attesa per la presentazione di un progetto da parte del regista Rambaldi, l’autore di E.T. e Guerre Stellari; staremo a vedere; in effetti, l’INAIL ha dei soldi da investire sulla sicurezza ma nella maniera più giusta, più corretta soprattutto perché i ragazzi di oggi saranno gli imprenditori, i lavoratori di domani’. Di particolare efficacia ed eccellenza gli interventi da parte di tutti i relatori. Dal dr. Domenico Princigalli, Vicario regionale dell’INAIL, che ha catturato l’attenzione dei presenti con una minuziosa e chiara esposizione dell’aspetto statistico degli infortuni sul lavoro, alla dott.ssa Gelsomina Nuzzo, rappresentante regionale INAIL della RDB, per la quale ‘la missione dell’INAIL è prettamente sociale ed è importante mettere a fianco dei dati statistici le emozioni che dagli stessi ci vengono’, da Giorgio Borrelli, Presidente CO.CO.PRO. INAIL di Caserta, a Pietro Ciotti della C..I.S.L., da Vincenzo De Vincenzo della RdB a Generoso Marrandino della Coldiretti Campania, da Alfonso Albore della Confartigianato Campania ad Antonella Lupoli della Confapi Campania, da Giuseppe Oliviero della CNA Napoli a Roberto Bogetti della CIA Campania, a Tommaso Picone della Confagricoltura Campania: tutti hanno dato un fattivo, significativo e prezioso contributo alla causa ed al tema sui quali sono stati invitati a partecipare ed intervenire. Hanno dato lustro alla manifestazione, illuminandola con la presenza e gli interventi di spessore, S.E. il Prefetto di Caserta, dr. Ezio Monaco, il sen. Pasquale Giuliano, Presidente della Commissione lavoro e previdenza sociale del Senato della Repubblica, ed il grande invalido del lavoro Nicola Molitierno, paraolimpionico, medaglia di bronzo al torneo europeo di tennis da tavolo.
Un successo – la manifestazione – senza precedenti. Frutto di un impegno forte e certosino che ha ispirato il direttore Giordano, il vicario, dr. Enrico Carrella, ed interessato i funzionari Elisa Lombardi, Amedeo Guadagno e Pasquale Della Valle. Un successo, corroborato anche dalla degustazione di un apprezzato e gradito ‘vin d’honneur’, preparato da Giovanni Gargiulo, intramontabile mastro pasticciere che, alla sua gioconda età, non smette di stupire: continua a realizzare succulenti e ghiotti prodotti, dolci sorprese, che riserva all’affezionata clientela.