Alfonso Della Corte, Mpa Salerno al Ministro della Salute

Egregio Signor Ministro Sacconi ,Egregio Signor  Ministro Brunetta, Egregio Ass. Santangelo,  Vi scrivo in merito alla supposta “pandemia” A/H1N1, meglio nota come “febbre suina“. Secondo quanto avete dichiarato ai media, sono previste per l’Italia due tranches di vaccinazioni; la prima in autunno 2009 e una successiva all’inizio del 2010. Come responsabile  del Mpa in Provincia di Salerno e contribuente, mi permetto dunque di sottoporVi alcuni seri dubbi riguardo all’opportunità della campagna di vaccinazione.Da quanto appreso dalle Vostre ultime dichiarazioni attraverso i media, si evince che la nostra Regione ha fatto ritorno alla vecchia classifica, cioè quella di serie B; la popolazione è infuriata e soprattutto preoccupata per la distribuzione del vaccino ancora lontano in Campania e ancor peggio in provincia di Salerno. La prima tranches è passata dalla metà di settembre ai primi di ottobre, ma siamo quasi a metà novembre e nulla si prospetta all’orizzonte, nè per i pazienti a rischio e nè per bambini e adolescenti. E’ normale l’agitazione dei genitori con figli ,che frequentano la scuola dell’obbligo ed è ancora più preoccupante per  pazienti a rischio: ritengo che una distribuzione più equa, farebbe bene a tutto il Paese. Riguardo all’innovazione e alla pubblica amministrazione, in merito ai tempi da attendere per sottoporsi alla vaccinazione stessa, non c’è nessuna  informazione precisa e questo crea ancora più preoccupazione tra la popolazione, che si sente abbandonata. Ritengo  che non bastino le circolari inviate alle ASL, che devono prima esser studiate e poi comunicate; bisogna informare delle procedure con volantini o locandine affisse presso le sedi e gli  uffici della pubblica amministrazione. Siamo nell’era dell’innovazione ed è  ancora più preoccupante che nei 14 distretti sanitari della provincia di Salerno (Salerno città, Scafati, Angri, Sarno-Pagani, Nocera, Cava de’ Tirreni-Costa d’Amalfi, Mercato San Severino, Pontecagnano-Giffoni Valle Piana, Battipaglia, Eboli-Buccino, Vallo della Lucania, Agropoli,Capaccio, Sapri e Polla) quando ci sarà il vaccino, potranno usufruirne solo coloro che presenteranno la prescrizione del medico curante, insomma (diabete, gravi problemi respiratori, patologie polmonari e tumorali).Questa sarebbe l’innovazione? Chiedo alle autorità responsabili del settore, che venga rispettata la dignità della popolazione con pari merito, che vengano informati di tutto quanto sta avvenendo e soprattutto che al più presto si metta da parte la menzogna e si faccia pervenire il vaccino per i bambini che sono la fascia più debole. Riferendomi a quanto detto al punto 4, i pazienti con patologie croniche dovrebbero, o almeno credo, risultare pazienti con l’esenzione dei medicinali, nei terminali delle ASL, per evitare che si vada dal medico di famiglia per la prescrizione, accalcandoli giacchè anche loro, in questo periodo, sono sottoposti a un duro lavoro. Potrebbe bastare la certificazione dell’esenzione.  Nella speranza che quanto dichiarato,  possa essere da Voi preso in considerazione,   porgo distinti saluti.

Resp.Provinciale Mpa:  Alfonso Della Corte